mercoledì, Ottobre 30

Funziona l’aceto di mele per dimagrire?

Last Updated on 8 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi

L’aceto di mele è noto per avere delle proprietà bruciagrassi, tanto da essere protagonista di una dieta dell’aceto di mele (qui) e di alcune bevande a effetto “snellente” o integratori: ma queste proprietà sono reali o presunte? La rivista Glamour ha deciso di scoprire se l’aceto di mele per dimagrire  funziona o è solo un luogo comune, intervistando alcuni dietologi. Ecco cosa è venuto fuori. 
L’aceto di mele per dimagrire funziona? A quanto pare sì, se assunto subito prima, durante o subito dopo i pasti: si tratta tuttavia di risultati modesti, e non di un effetto sciogligrasso tale da poter pensare di affidarci soltanto a questo trucco per perdere peso.
Insomma, non è un rimedio miracoloso, ma qualcosa fa.

Il motivo della sua blanda ma comunque effettiva azione per perdere peso è semplice: l’aceto di mele inibirebbe l’attività di alcuni enzimi che digeriscono l’amido dei carboidrati, rendendolo meno assimilabile anche in termini calorici, e inoltre faciliterebbe la digestione delle proteine e la digestione in generale. Secondo uno studio giapponese pubblicato nel 2009, l’uso dell’aceto di mele in modalità giornaliera aiuterebbe ad abbassare anche i trigliceridi e la percentuale di grasso corporeo: gli scienziati hanno infatti scoperto che bevendo da un cucchiaio e mezzo fino a tre cucchiai al giorno di aceto sciolti in 500 ml di acqua o altra bevanda, le persone obese perdevano massa grassa e peso corporeo. Il merito sarebbe dell’acido acetico, per cui chi non volesse o non potesse usare l’aceto di mele per dimagrire può provare anche con l’aceto di vino.
Quanto hanno perso i pazienti giapponesi? Da uno a due chili in tre mesi, ma senza fare una dieta. 
Un risultato modesto, insomma, utile magari a chi ha già un’alimentazione equilibrata.
Come assumerlo? Io suggerisco un cucchiaino di aceto di mele o aceto di vino in due dita di acqua durante ogni pasto principale, all’inizio del pasto, ma attenzione: per chi soffre di acidità di stomaco e reflusso gastroesofageo, il trucco dell’aceto di mele non è certo da consigliare. Inoltre, onde evitare problemi all’esofago, erosione dei denti e problemi di stomaco, è meglio non superare la dose di un cucchiaino diluito, e fare una cura di 12 settimane massimo, poi sospendere per 4-8 settimane e riprendere.
(photo via http://homeremediesforlife.com/)