Facciamo un esempio banale: le amiche. Anzi, le false amiche. Conosco una ragazza che ha preso 10 chili a causa loro. Ogni volta che viene da me per chiedermi come fare per dimagrire, se conosco qualcuno o posso consigliarle qualcosa, mi viene in testa una sola risposta: CAMBIA AMICHE! Sono stata una settimana a casa sua per vedere cosa mangiava, una sua idea. A parte essere sedentaria e bere molto poco, non mangiava molto. Era la classica persona che mangia poco e non sa perché ha sempre la pancia gonfia ed è sovrappeso. L’ho scoperto dopo tre giorni, quando sono venute a trovarla le sue amiche per una “serata di pizza”. Vengo così a sapere che questa ragazza frequenta lo stesso gruppo tre volte a settimana, giorni in cui cenano o pranzano insieme. Ve la faccio breve, lei è la più magra, oltre che la più bella. Le altre sono tre ragazze, una in evidente sovrappeso, le altre due obese gravi. Non di quelle che mangiano in modo sano. No.
Le distruttive. Quelle che dicono che sono allergiche all’insalata.
I loro incontri sono la fiera dello sgarro. Se mangiate malissimo tre volte a settimana, logico che ingrassate. E in questo caso ogni incontro finiva con una pasta “improvvisata” con dentro tutto, la pizza con dentro tutto, o la serata cinema, con toast, buste di patatine giganti, pacchi di biscotti e barattolo di nutella da 5 chili (regalo di una delle tre). Vi chiederete: possibile che non se ne renda conto da sola? No, perché la mia amica è quella che mangia di meno, quindi crede di limitarsi: ma una fetta di pizza con dentro tutto o due cucchiaiate di nutella dal maxi barattolone vanificano ogni sforzo.
In inglese si chiamamo “frenemies” e l’Huffington Post ci ha dedicato un articolo. Sono le amiche che sabotano i vostri tentativi di perdere peso, mangiando con voi, uscendo con voi e spingendovi a mangiare, avendo comportamenti deleteri, per esempio sparandosi di fronte a voi il piatto di maxi fritti con salse varie, ben sapendo che siete a dieta. Le frasi classiche delle frenemies sono da manuale: “ma se sei magra!”, “dai, assaggia solo un pezzetto”, “se avessi il tuo fisico non penserei a stare a dieta”, “mangia che la vita è troppo breve, non puoi stressarti appresso al cibo”, “se ti metti a dieta tu io che dovrei dire?”, eccetera.
Il consiglio è fare resistenza se volete loro bene, per esempio con frasi letali tipo “ci tengo troppo alla mia salute (o alla mia linea)”, “sono magra proprio perché mangio sano”, “sto facendo molti sacrifici per perdere peso (sottinteso: e tu mi vorresti sabotare?)”, o ancora, il demoniaco “so che mi vuoi bene e non mi giudicherai”.
Purtroppo spesso gli sforzi sono vani, e riuscire a influenzare positivamente le nostre amicizie, o variare amicizie, o variare luoghi di incontro possono essere dei modi per evitare di sgarrare la nostra dieta, mangiare male troppe volte, stare male di conseguenza.