Last Updated on 12 Aprile 2019 by Eleonora Bolsi
Come sapete tutti, ormai, definiamo effetto yo yo o effetto yo-yo, dal gioco dello yo-yo che forse qualcuno si ricorda, come quella tendenza a perdere peso e riprenderlo anche con qualche chiletto in più, perderlo e riprenderlo.
A lungo andare, l’effetto yo yo è deleterio per l’organismo per più motivi.
EFFETTO YO YO QUALI SONO LE CONSEGUENZE
- Perdita progressiva di massa grassa e rallentamento del metabolismo
- Carenze nutrizionali
- Maggiori rischi per la salute: rischi cardiovascolari e di sindrome metabolica
- Scompensi ormonali, special modo per la tiroide
- Rapporto difficile con il cibo, stress, problemi digestivi, del sonno, del ciclo (per la donna), fame emotiva.
- Esigenza di una dieta sempre più restrittiva per rimanere di un peso stabile (a meno di non migliorare il proprio stile di vita).
- Tendenza all’accumulo di massa grassa sul lungo termine.
EFFETTO YO YO.
LA TESTIMONIANZA DI UNA DONNA CHE L’HA SUPERATO
Se insomma l’effetto yo yo è una conseguenza di diete fatte e abbandonate e di uno stile di vita scorretto, c’è la possibilità di fermare il circolo vizioso. Come? Proprio rivedendo le abitudini alimentari e di vita ma senza riprovare con una nuova dieta.
E’ il caso di Belinda Brodie, che ha perso la bellezza di oltre 80 chili dal giorno del suo matrimonio, semplicemente smettendo di fare diete, ma rivedendo la propria alimentazione e aumentando l’attività fisica.
Poiché le diete non la portavano da nessuna parte, e Belinda si era rivolta a nutrizionisti senza riuscire a continuare i loro programmi alimentari, ha iniziato per prima cosa a ridurre la sedentarietà.
Si è iscritta a un corso di jiu-jitsu, qualcosa che le piaceva veramente, e ha iniziato a farlo per sei volte a settimana.
Il giorno di riposo si ritaglia un po’ di tempo per camminare. Il tutto pur lavorando e avendo dei figli e un marito.
Successivamente, ha iniziato a rivedere le cose che non andavano nella sua normale alimentazione.
Come molte persone che fanno un’alimentazione scorretta, Belinda sapeva benissimo cosa non andava nella sua dieta.
Non solo a pranzo ordinava spesso dei piatti pronti o mangiava una pizza fuori, ma a colazione dopo biscotti e dolcetti vari usciva di casa e mangiava un cornetto con i colleghi. Con il risultato che già solo al pomeriggio aveva superato le duemila calorie.
A cena poi, tra stanchezza, poco tempo e pigrizia, finiva per riscaldarsi un surgelato o ordinare qualcosa da fuori. E sul divano smangiucchiava qualcosa di dolce. Per un totale di 3500 calorie giornaliere.
Ha quindi deciso di tagliare i cibi pronti il più possibile ed eliminare dolci e gelati a casa.
Ha anche deciso di non ordinare più cibo fuori quando tornava la sera. In questo modo ha ridotto le calorie della metà.
Ora mangia fiocchi di avena con latte e poca frutta a colazione e spuntino, in pausa pranzo mangia un’insalata mista con due uova o del tonno o dei gamberetti o del pollo, evitando i condimenti, a merenda mangia un frutto e a cena si limita a una porzione di carne o pesce con delle verdure. Qualcosa di veloce da preparare. Dopo cena si limita a un ghiacciolo o a un frutto piccolo.
Un cambiamento radicale che le ha permesso però di perdere 82 chili in circa 6-7 anni. Poco peso poco per volta, con una media di due chili al mese, ma non l’ha più ripreso.