Last Updated on 3 Dicembre 2018 by Eleonora Bolsi
Eliminare la pancia: esistono dei cibi che ci possono aiutare? Sì, se contiamo conto di questi fattori:
– idratazione anche con la dieta
– carico glicemico degli alimenti
– tipo di fibra per alimento
– valori nutrizionali
Non non ti parlerò di integratori speciali o cose lambiccate, ma di alimenti che troviamo facilmente nel negozio sotto casa (se è un alimentari. Se sotto casa avete la ferramenta la vedo difficile) e che D. vi consiglia per dire ciao a gonfiore e grasso addominale.
Per eliminare la pancia dovete innanzitutto imparare a masticare correttamente.
Questo è importantissimo e vi stupirete dell’effetto che ha sul vostro addome.
Ogni boccone va masticato contando 40 secondi almeno: va inghiottito quando è liquido.
Ci vuole un po’ per farne un’abitudine, ma solo questa cosa fa la metà del lavoro.
Vediamo ora gli alimenti giusti per eliminare la pancia.
1) Fiocchi di avena a colazione: i fiocchi di avena sono molto sazianti e non solo. Le loro fibre viscose sono un toccasana per la regolarità intestinale e migliorano la flora batterica. A colazione sono perfetti se preparati in porridge, perché con acqua e calore liberano le loro sostanze vischiose e accumulano acqua dandoci una colazione con poche calorie.
Vanno cotti nella dose di 35 grammi in 150 grammi di latte scremato (anche senza lattosio) o latte di soia senza zucchero. In un pentolino, cuoceteli nel liquido finché non otterrete una crema.
Va sempre aggiunto un pizzico di sale per distruggere le albumine e le globuline.
Potete poi aggiungere a freddo: 1 cucchiaio di truvia + 50-70 grammi di pera sbucciata a pezzi o due prugne secche o un cucchiaio di cacao amaro.
Potete abbinare caffè o tè a parte.
2) Alimenti crudi prima del pasto. Possono essere una piccola insalata, una carota media cruda, mezza carota e un cetriolo o dei finocchi. Vanno mangiati per antipasto. Sempre.
3) Verdure drenanti a scelta tra zucca, zucchine, cipolle, porri, funghi, spinaci, indivia, radicchio, finocchi, sedano. Vanno cotte e accompagnate al nostro piatto di pasta o proteico.
Quindi dopo l’antipasto di verdure crude, dobbiamo prevedere una porzione di queste verdure cotte.
4) Frutta vicino ai pasti: la frutta dopo i pasti non è ben tollerata da tutti. Le più indicate sono ananas, pesca, mandarini o clementine. Se avete problemi, consumatela per spuntino, sbucciata, in accoppiata a 3-4 mandorle.
5) La quota proteica: un piccolo alimento proteico deve esserci anche a pranzo, per esempio 20 grammi di grana, 50-70 grammi di pollo o pesce, 100 grammi di legumi lessi, un uovo. Questo assieme alle verdure ci aiuta a tenere sotto controllo il carico glicemico del pasto e a ridurre il rischio di obesità addominale.
Occhio però: le proteine servono per bilanciare i carboidrati, ma vale anche il contrario.
A cena è sconsigliato mangiare solo proteine e verdura. Si crea infatti un effetto troppo ipoglicemizzante causato dall’aumento dell’insulina, e se non bilanciamo con un po’ di carboidrati il rischio è quello di creare uno stress per il corpo.
Poi vi lamentate che avete il metabolismo basso!
Dunque: a pranzo se mangiamo un primo, abbiniamo sempre un piccolo alimento proteico.
A cena se mangiamo un secondo proteico, abbiniamo sempre un frutto (150/200 gr) o poco pane (50 gr) oltre alla verdura.
I grassi non vanno alzati troppo se mangiamo il primo piatto di pasta o riso. Meglio con il pasto proteico, dove i carboidrati sono più ridotti.
Per esempio, pranzo:
– insalata di carote e cetriolo con un cucchiaino di olio
– 60 grammi di spaghetti con 100 grammi di vongole, 150 gr di zucchine o 125 gr di funghi, un cucchiaino di olio.
– un frutto piccolo
+ regola della masticazione!
Per esempio, cena:
– insalata di finocchi con aceto di mele e un cucchiaino di olio
– 150 grammi di platessa al forno con contorno di spinaci al vapore con un cucchiaino di olio
– 150 grammi di pesca o tre mandarini o 50 grammi di pane di segale.
– 10 grammi di cioccolato fondente o 2 noci
+ regola della masticazione!
Nelle ricette via libera alle spezie antiossidanti: peperoncino, curry, curcuma per i piatti salati, cannella e cardamomo o chiodi di garofano per quelli dolci.
6) Rotazione dei carboidrati: non mangiate sempre lo stesso tipo di carboidrati complessi e non accoppiate due tipi di carboidrati complessi a pasto. Per esempio no pasta e patate, o riso e poi pane per secondo, eccetera.
Questa non è una legge scritta nella pietra, ma più amidi sono un problema per chi vuole eliminare la pancia. Inoltre la varietà nei carboidrati aiuta il corpo a digerirli meglio e a scegliere cereali a basso indice glicemico o tuberi.
Per esempio, oltre alla pasta, possiamo mangiare in una settimana: riso basmati; patate cotte e poi raffreddate in frigo; quinoa; grano saraceno in chicchi o pasta di grano saraceno; amaranto o miglio; spaghetti di soia o riso.