Last Updated on 19 Ottobre 2014 by Eleonora Bolsi
I danni dello zucchero, ovvero di una dieta piena di glucidi, sono spesso insospettabili. Non solo un eccesso di dolci e carboidrati nella dieta fa ingrassare in modi che non penseremmo mai (e che leggerete sotto), ma causa una vera e propria intossicazione dell’organismo. E’ quanto afferma Anne Alexander, autrice del “The sugar smart diet”, ovvero The Sugar Smart Diet: Stop Cravings and Lose Weight While Still Enjoying the Sweets You Love! by Alexander, Anne, VanTine, Julia (2013) Hardcover,
un libro, purtroppo solo in inglese, che insegna ad avere una “dolce vita” senza zucchero e quali problemi dà invece una vita troppo zuccherina. Vediamoli insieme:
– ingrassa gli organi interni: lo fa un eccesso di fruttosio che non venga dalla frutta, ma da zuccheri e sciroppi;
– aumenta il rischio di diabete: rischio che aumenta dell’1.1% per ogni 15o kcal di zucchero che assumiamo più del dovuto;
– aumenta il rischio cardiovascolare e di pressione alta: non si dovrebbe eccedere oltre i 20 grammi di zucchero per la donna e i 36 per l’uomo al giorno per questi motivi.
– rende instabili i livelli di colesterolo nel sangue: sembra che più zucchero aumenti i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, perché stimola involontariamente il nostro corpo a produrne di più.
– crea dipendenza: lo zucchero si comporta come una droga, creandoci una tolleranza e spingendoci a volerne di più. Quando abbiamo cali di zucchero, questi sono causati proprio dall’eccesso di zuccheri nella dieta. Lo zucchero causa, in ordine: maggiori attacchi di fame, maggiori cali di energia durante la giornata, irritabilità e depressione (calano quando mangiamo zucchero, tornano già dopo mezz’ora).
Che fare? Tagliare gli zuccheri eliminando gli zuccheri nascosti e rinunciando al sapore dolce in almeno una cosa quotidiana, come il caffè o il tè. Scegliere alimenti a basso indice glicemico e mangiare più frutta, l’unica fonte di fruttosio sana. In questo mio articolo trovare una lista di alimenti a basso indice glicemico.