Last Updated on 8 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Un nuovo studio afferma che le diete iperproteiche nelle donne in sovrappeso che sono in menopausa o hanno superato il periodo della menopausa possano dare problemi metabolici che inficiano i benefici della perdita di peso, in particolare a livello insulinico.
Said in poor words, detto in parole povere: secondo questo studio (fonte) una dieta iperproteica dimagrante (quindi ipocalorica) nelle donne che soffrono di obesità e sono in menopausa ridurrebbe la loro sensibilità insulinica, peggiorando la loro funzionalità metabolica.
Dunque poco importa se si dimagrisce: agendo negativamente sulla capacità insulinica, una dieta iperproteica secondo i ricercatori non dà gli stessi benefici metabolici di una dieta normoproteica o ipoproteica.
Vediamo allora lo studio per capirne di più. Nello studio, viene preso in esame un gruppo di donne dai 50 ai 65 anni di età, affette da obesità, gruppo suddiviso poi in tre sotto-gruppi. Un primo sottogruppo viene sottoposto a dieta ipocalorica di circa 1345 calorie, con proteine a 0,8 grammi per chilo di peso corporeo. Un secondo sottogruppo viene sottoposto a dieta ipocalorica di circa 1389 calorie, con proteine a 1.2 grammi per chilo di peso corporeo. In questi due sottogruppi la quota di carboidrati è simile, lo stesso quella dei grassi: dunque il secondo sottogruppo ingerisce più proteine ma non fa una low-carb, ingerisce infatti pochi carboidrati e grassi giornalieri in meno.
Questi due sottogruppi vengono seguiti per 3-4 settimane. Infine un terzo sottogruppo segue per sei mesi una dieta di mantenimento.
Secondo i ricercatori, alla fine delle 3-4 settimane di dieta, aggiustata per far perdere loro circa il 8/10% di peso corporeo, le donne che assumevano più proteine sono risultate più predisposte a una minore sensibilità insulinica.
Che vuol dire? (SEGUE A PAGINA DUE)