mercoledì, Ottobre 30

Diete efficaci per dimagrire velocemente: facciamo chiarezza

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

Esistono diete efficaci per dimagrire velocemente? Senza dubbio sì, ma bisogna regolarsi su cosa intendiamo per “dimagrire velocemente”. Se intendiamo dimagrire come perdere peso punto e basta, moltissime diete lampo assolvono in modo brillante a questo obiettivo, e special modo lo fanno le diete chetogeniche: si perdono molti liquidi, si perdere una percentuale di peso rilevante di cui una di massa grassa, senza dubbio,  e una di massa magra. A seconda del carico proteico giornaliero, la perdita di massa magra può essere minimizzata, ma è sempre presente, perché il corpo attinge alle riserve di glicogeno muscolare dopo aver smaltito quelle del fegato: in questo processo si perde anche dell’acqua, ragion per cui le diete a basso contenuto di carboidrati di qualsiasi tipo e le diete con tempi di digiuno o semidigiuno sono tutte diete efficaci per dimagrire velocemente. Potete sceglierne una qualsiasi: dimagrire con la dieta Plank, la Dukan nella prima fase, la Paleo chetogenica, eccetera.
Tutte queste diete lampo funzioneranno se il vostro obiettivo è veder calare subito la bilancia.
Tutte queste diete sono efficaci.

Altre diete che funzionano sono quelle semiliquide: la dieta del limone, la dieta del minestrone, eccetera. Spesso le calorie non superano le 800 quotidiane, e i carboidrati a dispetto dei grossi quantitativi di verdura sono molto pochi se li consideriamo al netto. Allo stesso modo, incamerare grossi quantitativi di liquidi stressa il corpo, e amplifica l’effetto “colica intestinale”.

Cosa accade dopo? Innanzitutto vediamo per sommi capi cosa accade durante. Durante queste diete, si verifica una risposta di stress: il corpo produce più glucocortisoidi, glucagone e catecolamine, ovvero sostanze che entrano in campo in mancanza di glicemia, proprio per liberare le scorte del glicogeno del corpo, trasformarlo in glucosio, regolare la glicemia per evitare l’ipoglicemia, attivare una serie di reazioni come l’impulso della fame. A parte il glucagone, gli altri ormoni vengono secreti dal surrene: l’iperattività surrenale è altra causa di stress. Solo dopo due o tre giorni, quando si verifica la prima importante perdita di peso e si accusano sintomi quali ipereccitazione o stanchezza, insonnia, fame, mal di testa, questi ormoni spingono gli adipociti a svuotarsi, liberando in primis acidi grassi (lipasi endocellulare ormone-sensibile che porta a lipolisi) e favorendo così la chetosi. Questo non vuol ancora dire “bruciare massa grassa”. Le cellule di grasso si svuotano, ma non è detto che non torneranno a riprendersi gli acidi grassi quando noi torneremo a mangiare. Altrimenti tutte le persone che allenandosi riescono a mobilitare gli acidi grassi avrebbero perso massa grassa facilmente.

Per tutti questi motivi, le diete lampo portano a una riduzione di massa grassa relativa. Avendo perso anche liquidi e un po’ di massa muscolare, il nostro metabolismo cala un po’, e quando rimangiamo, il corpo riassume i liquidi persi.
Ha dunque senso provare a dimagrire velocemente o scegliere una di queste diete quando il dimagrimento è apparente e peggio si ripercuote sul metabolismo? Se pensate che veder calare l’ago della bilancia seppur momentaneamente abbia senso, ecco le diete lampo che funzionano.