Last Updated on 24 Gennaio 2015 by Eleonora Bolsi
In questi giorni circola nei giornali americani un “manifesto della Dieta Mediterranea“, ovvero un vademecum standard per aiutare gli americani a capire di più della dieta mediterranea, che sta ricevendo sempre più elogi perché ridurebbe i rischi di tantissime malattie croniche. Peccato che nelle regole della dieta mediterranea ci siano indicazioni troppo generiche per essere prese seriamente, come “conversate durante i pasti”, “non abbiate paura di mangiare pane”, “mangiate fagioli due volte a settimana” o “non mangiate in piedi”. E’ vero che l’Italia non è proprio il Paese più rappresentativo della Dieta Mediterranea o quanto meno non lo sono gli italiani: quanti di noi mangiano integrale? Quanti di noi evitano di mangiare dolci? Quanti di noi alternano i cereali integrali a pasta, riso o pizza?
Al momento sembra che la dieta Mediterranea più sana sia quella greca, proprio per l’attenzione minore che i greci hanno nei confronti dei carboidrati raffinati, per un uso maggiore del miele al posto dello zucchero, per una minore presenza dei dolci nella dieta, che si riducono a pochissimi dolci tradizionali e festivi. Noi più che la culla della dieta mediterranea siamo diventati la culla del mangiar bene. Ma se dovessimo mettere a punto un manifesto vero della dieta mediterranea, le regole da seguire quali sarebbero? E’ utile rileggersele, anche per capire quanto noi le seguiamo nella nostra alimentazione quotidiana.
DIETA MEDITERRANEA, LE 10 REGOLE PRINCIPALI
1) Utilizzare l’olio di oliva come grasso aggiunto principale (60 ml/giorno)
2) Mangiare verdura a ogni pasto (100 g di verdure a foglia verde e 100 g di pomodori, 200g per le altre verdure)
3) Includere almeno due pasti di legumi (250 g l’una) a settimana
4) Mangiare almeno due porzioni di pesce (150-200g l’una) a settimana, includendo il pesce azzurro
5) Mangiare carne (manzo, agnello, maiale e pollo) non più di una volta a settimana
6) Mangiare frutta fresca tutti i giorni e frutta secca come snack o dessert (n.b: per frutta secca si intende impropriamente noci, nocciole, mandorle, arachidi, pistacchi oltre a fichi secchi, datteri, ecc., scegliendo questi ultimi senza zucchero)
7) Mangiare yogurt e latte tutti i giorni, ma formaggio con moderazione (due volte a settimana un pasto a base di formaggio)
8) Includere nei pasti pane integrale e cereali integrali
9) Consumare con moderazione vino (1-2 bicchieri al giorno) sempre durante i pasti
10) Riservare il consumo di dolci e bevande dolci per le occasioni speciali.
La ripartizione dei macronutrienti è 55 per cento dai carboidrati, 30 per cento dai grassi e 15 per cento dalle proteine.
E noi quanto seguiamo queste regole?