Dieta su misura: dimagrisci con un algoritmo

Una dieta per tutti non esiste, e, se anche esistesse, non sarebbe efficace a combattere obesità e sovrappeso, mentre una dieta su misura sì. Ma come impostare una dieta su misura?

Secondo il dottor Eran Elinav, biologo, e il professor Eran Segal, matematico, le persone rispondono in modo molto differente a una dieta o a un’altra: alcune perdono peso, altre no, altre ancora lo riprenderanno presto. Il motivo che è alla base di queste differenze è nei batteri dell’intestino, e nel modo in cui ciascuno di noi risponde glicemicamente ai pasti. Per farvi un esempio, esistono persone a cui si alza troppo la glicemia mangiando un pugnetto di riso, persone a cui la glicemia dopo pranzo non si alza in modo allarmante neanche dopo un piatto enorme di riso. La differenza nella risposta glicemica è alla base di un algoritmo che questi due scienziati hanno messo a punto, creando il progetto Personal Nutrition: acquistando un semplice glucometro in farmacia (ovvero un apparecchio che ti consente di misurare la glicemia), è possibile capire infatti quali alimenti alzano la nostra glicemia più di altri. La risposta non sarebbe univoca per tutti proprio per le differenze intestinali. Da qui i due scienziati avrebbero messo a punto un algoritmo che ci permette di scoprire finalmente qual è la dieta su misura per noi. In un libro uscito anche in Italia, gli scienziati ci fanno capire come ideare una dieta personalizzata e capire i nostri cibi amici e quelli nemici per la nostra linea grazie al test del glucometro, e non solo per dimagrire: anche per vivere più a lungo, spiegano.

I nostri batteri intestinali modulano la nostra risposta glicemica, per questo un’autoanalisi sarebbe importante, e ci permetterebbe di capire a quali cibi dobbiamo stare più attenti per dimagrire e quali cibi su di noi non hanno invece un effetto ingrassante e rischioso per la salute.