Last Updated on 28 Dicembre 2020 by Eleonora Bolsi
DIETA PER HASHIMOTO: QUALI ALIMENTI SCEGLIERE
La dieta per chi soffre di tiroidite di Hashimoto deve essere ricca di nutrienti e ricca soprattutto di micronutrienti, come vitamine e sali minerali. Per questo motivo, occorre privilegiare frutta matura e di stagione, verdura, carne magra, pesce, uova, frutta oleaginosa (con moderazione: mandorle, noci, pistacchi, zuccheri solo naturali da miele biologico, da palma da cocco o da melassa, che sono anche ricchi di minerali, fonti sane di carboidrati complessi (legumi, tuberi e vegetali amidacei, pseudo cereali, riso, mais, avena senza glutine), latte e formaggi di capra e pecora, olio di oliva special modo a crudo.
Bisogna evitare di escludere macronutrienti come carboidrati o grassi: quindi niente diete a bassi carboidrati o a bassi grassi.
Vanno invece evitati prodotti industriali, farine raffinate, prodotti con zuccheri aggiunti, alimenti poveri di nutrienti, fritture con olii vegetali che non siano quello di oliva, carni lavorate come i salumi, alcolici (a parte un po’ di vino ogni tanto), dolcificanti artificiali.
Ma soprattutto, occorre testare su sé stessi la digeribilità verso alcuni alimenti.
Per esempio evitando verdura troppo fibrosa o cruda, facendo attenzione al tipo di alimenti integrali (meglio i cereali in chicco che non le farine), evitando pasti troppo abbondanti, salse e intingoli, cibi industriali. Tenere un diario della propria digestione può aiutare, così come evitare certe combinazioni: per esempio frutta molto zuccherina dopo un pasto già ricco di carboidrati.
DIETA PER HASHIMOTO: MENU
Riassumiamo tutti i consigli in un menu di esempio per chi soffre di Hashimoto.
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Colazione.
Un bicchiere di latte di capra o uno yogurt di capra, tre gallette di mais con composta di frutta senza zuccheri aggiunti o una fettina di torta senza glutine fatta in casa, 2-3 mandorle.
Altro esempio di colazioni valide: un uovo con tuorlo morbido, una spremuta di arancia, una fetta di pane di avena con un cucchiaino di burro e uno di composta di mela o pera.
Oppure 30 grammi di fiocchi di quinoa o grano saraceno o mais in un bicchiere di latte di capra o latte vegetale di mandorla, caffè, un cucchiaino di miele, mezza banana. -
Spuntino: un piccolo frutto di stagione
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Pranzo
Una porzione media di pasta di farro monococco, pasta di mais o di grano saraceno. In alternativa una porzione di riso integrale o basmati. Condimento semplice a base di sugo o verdure cotte. Un cucchiaino o due di olio di oliva.
Una fettina di formaggio di capra o due cucchiai di legumi già lessi conservati in vetro (sono più digeribili).
Un pezzetto di cioccolato fondente o una noce brasiliana a fine pasto.
Al posto dei cereali, possiamo optare per un piatto di patate in insalata, per esempio con dei fagiolini, o una patata dolce al cartoccio. -
Merenda. Un piccolo frutto di stagione + uno yogurt magro di capra.
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Cena
A rotazione della carne magra (vitello, tacchino, coniglio, pollo bio), due uova o del pesce (bianco o grasso come sgombro o salmone, special modo fresco) in alternativa tempeh o tofu fermentato o una ricottina di bufala o pecora. Porzione di verdure, a scelta secondo la propria capacità digestiva. Due gallette di riso o mais o una porzione di frutta (se invernale anche cotta, come mele o pere cotte) o una patata al cartoccio.
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Dopocena
Un decotto ai semi di finocchio o di anice con un cucchiaino di miele bio.