mercoledì, Ottobre 30

Dieta paleolitica, sconsigliata dai nutrizionisti australiani

Last Updated on 10 Marzo 2016 by Eleonora Bolsi

La dieta Paleolitica, basata su una piramide alimentare che prende ispirazione dalla dieta degli uomini primitivi del Paleolitico, e che prevede un maggiore consumo di carne e pesce (tutti ruspanti o selvatici), uova biologiche da allevamento su terra e con nutrimento erbivoro, verdure, tuberi e frutta mentre risultato aboliti cereali, latticini, dolci e tutti i prodotti industriali e raffinati, è stata bocciata dall’Associazione dei Dietetici Australiana, l’organizzazione più importante australiana in materia di nutrizione.  Secondo i loro portavoce, non ci sono abbastanza tesi scientifiche che supportano i vantaggi di una dieta Paleolitica (gli studi al riguardo sono dieci) e tali studi si basano prevalentemente sul breve termine (ci sono studi anche di una sola settimana).  Inoltre, per seguire una dieta Paleolitica in modo corretto, si dovrebbe escludere o quasi la spesa da un normale supermercato, dato che non si possono consumare intere categorie di cibi. In realtà, la dieta Paleolitica moderna non è paragonabile alla dieta dei cavernicoli proprio per la quasi totale impossibilità di avere le stesse condizioni alimentari: questo fa sì che chi oggi provi a mangiare paleo, si ritrovi a far fronte a una dieta costosa e a rischio di malattie, che potrebbe anche portare giovamenti sul lungo termine, ma i cui effetti sul lungo termine lasciano scettici e preoccupati moltissimi medici.