(ultimo aggiornamento: 20/01/2025)
Oggi prendo spunto da un articolo di Ari Whitten, specialista in metabolismo e problemi del metabolismo, per parlare di un argomento che mi sta a cuore, e che da quando ho il blog è diventato una delle domande ricorrenti di chi mi segue.
Secondo te quale di queste diete è la migliore?
Per migliore immagino si intenda: efficace. Ma anche una dieta capace di farti perdere peso e poi metterti nelle condizioni di mantenere il peso forma raggiunto.
Molte persone per esempio credono che le diete migliori siano quelle che comprendano una fase di mantenimento.
La risposta è: dipende.
In realtà, le diete di mantenimento sono spesso da fame (1500 calorie per le donne, mentre la dieta iniziale prevedeva 1000/1200 calorie), ed è facilissimo sgarrare con quantità di calorie giornaliere così modeste. Quindi tutto dipende dalla flessibilità e la sostenibilità di questa dieta di mantenimento. Altrimenti è come essere sempre a dieta anche se in misura minore della fase d’urto.
Altre persone si convincono di non poter mangiare abbastanza carboidrati e quindi mangiano solo proteine: mi dicono che pensano di aver un metabolismo lento o “rotto” e che sono “allergiche ai carboidrati”, il che è una impossibilità fisica per l’essere umano.
Anche questo è un pericoloso luogo comune e se c’è una cosa che ho imparato a mie spese è che il metabolismo rallenta se non mangiamo abbastanza carboidrati.
Perciò no, le diete proteiche e le diete chetogeniche non sono le diete migliori.
Ma allora qual è la dieta migliore per dimagrire?
Qual è la dieta migliore in assoluto?
Secondo Ari Whitten si può rispondere a questa domanda con uno studio che condusse il dottor David Katz, il quale ha analizzato tutte le diete di cui si aveva conoscenza creando un enorme database, e facendo un confronto fra tutte le ricerche che avevano confermato o smentito il loro valore. Ebbene, gli studi a favore delle diete premiavano quelle con caratteristiche simili: erano queste caratteristiche ad aver fatto dimagrire le persone in salute permettendo loro di mantenere il peso raggiunto nel tempo.
Da queste caratteristiche Katz ottenne il profilo della dieta migliore, quella più efficace sia sul breve che sul lungo termine.
Tornando alla domanda: “qual è la dieta migliore?”, la risposta è dunque questa.
Vi consiglio una dieta semplice e sostenibile, che abbia solo queste tre caratteristiche.
Una dieta bilanciata (carboidrati + proteine + grassi) che vi permetta di mangiare a sazietà.
Su base vegetale per la maggior parte (come la mediterranea: ovvero i 2/3 della dieta ci arriveranno da alimenti di origine vegetale come cereali integrali e cereali, frutta e verdura, legumi, olio, noci, semi) e per la parte animale spazi tra diverse fonti, il più naturali possibili.
Che sia naturale, ovvero il più possibile libera da ogni genere di cibo artefatto, lavorato, industriale, raffinato.