dieta e ipotiroidismo i cibi da evitare

Dieta e ipotiroidismo, i cibi da evitare

Oggi vediamo che legame esiste tra dieta e ipotiroidismo.
Quando parliamo di metabolismo, non dobbiamo dimenticare il ruolo importante che svolge la tiroide e in generale tutto il nostro profilo ormonale, che dipende in gran parte dalla salute e dalla corretta “comunicazione” tra ipotalamo, tiroide, fegato, pancreas, intestino, grasso corporeo, ghiandole surrenali.
Non possiamo avere un sano metabolismo senza valori ormonali nella norma, e non possiamo in particolare pensare di avere un sano metabolismo se la nostra tiroide non funziona a dovere.

Dieta e ipotiroidismo.

In questo articolo vediamo cosa evitare in una dieta per aiutare la tiroide a funzionare meglio.
Soprattutto se sospettiamo di avere un ipotiroidismo perché ne abbiamo tutti i sintomi.
Tra questi: sensazione di freddo continuo, stanchezza e in generale mancanza di energie, metabolismo lento, bassa temperatura basale corporea, bassi livelli di sodio nel sangue e tendenza a urinare frequentemente, tendenza a ingrassare e a gonfiarci, problemi digestivi con irregolarità intestinale.

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Qui mi riferisco tuttavia a un ipotiroidismo indotto dalla dieta e non da malattie autoimmuni come la Hashimoto o da presenza di noduli alla tiroide o altre patologie che recano come conseguenza un ipotiroidismo.

Quando la dieta causa ipotiroidismo

Mi riferisco invece a quando possiamo considerare la dieta come la prima causa di un nostro ipotiroidismo. Questo accade quando non diamo al corpo i nutrienti necessari per una produzione sufficiente di ormoni T3 e T4. Per esempio con una dieta proteica, iperproteica e senza carboidrati, con diete restrittive e con programmi di allenamento fisico troppo intensi.

Quindi possiamo dire che, se avvertiamo dei sintomi che ci fanno pensare all’ipotiroidismo, la prima cosa da fare è chiedersi se ci stiamo alimentando a sufficienza e in modo vario per fornire al corpo tutti i macro e micronutrienti. E se si stiamo stressando troppo con un programma fisico intenso, per esempio andando a correre a digiuno tutti i giorni.

Ipotiroidismo E Dieta: I Cibi Da Evitare

Ci sono poi delle specifiche correlazioni tra alcuni cibi e la funzionalità della tiroide.
Come sappiamo, una dose giornaliera di iodio non deve mai mancare nella nostra dieta. La possiamo ottenere semplicemente salando con sale iodato i nostri piatti, e mangiando qualcosa di salato ogni tanto (formaggi, olive) come snack.
Se facciamo pipì di frequente, impariamo a bere quando abbiamo sete per non perdere troppo sodio. E facciamo attenzione a cosa mettiamo nel piatto.

Per esempio ci sono cibi definiti gozzigeni perché contengono degli antinutrienti (goitrogeni), che contrastano l’assorbimento dello iodio: in una dieta varia, di norma non dobbiamo preoccuparcene, anche perché questi antinutrienti vengono spesso distrutti con il calore.

Comunque è bene sapere che chi ha problemi di ipotiroidismo non deve esagerare nel consumo di questi cibi. 
– crucifere (cavoli, cavoletti, broccoli), mandorle, patate dolci, prezzemolo, miglio, crescione, spinaci, pesche, fragole, crescione e ravanelli.
Ma anche evitare:
– un eccesso di alimenti contenenti acidi grassi omega6, riducendo i cibi con olii vegetali (a parte olio di cocco, olio di oliva evo) e grassi polinsaturi, riducendo il consumo di nocciole, mandorle, pistacchi, arachidi, semi oleosi e consumando cibi omega3 per controbilanciare i primi.
– la soia e i prodotti della soia, perché gli isoflavoni causano ipotiroidismo.
– eccesso di sostanze eccitanti come caffè e alcol, e di farine raffinate.

Cerchiamo di mangiare cibi un pochino più salati, risorse di vitamina D e calcio (formaggi, burro, latte intero), alghe, pesce e crostacei, uova e olio di cocco. Cerchiamo anche di ridurre lo stress, sia fisico, andandoci piano con gli allenamenti, che mentale, riposando di più ed evitando tutte le restrizioni alimentari possibili.