mercoledì, Ottobre 30

Dieta a intermittenza per dimagrire: guida completa

Last Updated on 9 Giugno 2020 by Eleonora Bolsi

Cosa si intende per dieta a intermittenza?  Il termine dieta a intermittenza è un termine improprio per dire “digiuno intermittente”, anche se esiste come un altro significato, cioè quello di stare a dieta due settimane e mangiare normalmente per altre due settimane.

In generale tuttavia,  con dieta a intermittenza si parla di mangiare in determinate ore del giorno e di digiunare in altre.

Quali sono i vantaggi della dieta a intermittenza, quanto fa dimagrire, e soprattutto, funziona?

DIETA A INTERMITTENZA: VANTAGGI

La dieta a intermittenza è stata molto studiata negli ultimi anni, dunque esistono molti studi scientifici al riguardo, sia su esseri umani che su animali. Gli studi sono quasi tutti concordi nel dire che fa perdere peso, riducendo la resistenza all’insulina e la glicemia, il colesterolo, il grasso corporeo e soprattutto viscerale. Altri benefici riscontrati scientificamente sono maggiori livelli di energia, minori problemi intestinali, riduzione degli stati infiammatori, benefici per il cuore, maggiore lucidità mentale.

In quanto al dimagrimento, una ricerca ha dimostrato che la dieta a intermittenza aumenta il metabolismo del 14%, favorendo un dimagrimento più veloce soprattutto nelle prime settimane. Tuttavia altre ricerche hanno dato risultati opposti. Si è visto cioè che la dieta a intermittenza non fa dimagrire di più di una normale dieta ipocalorica, e in alcuni casi la dieta ipocalorica standard ha dato più risultati.
Allora perché scegliere questo metodo per dimagrire? Perché su alcune persone funziona molto meglio della normale dieta.

A chi è adatta la dieta a intermittenza?

La dieta a intermittenza è adatta a tutte quelle persone che sono in cerca di un metodo molto semplice per dimagrire.
Che non vogliono seguire piani alimentari particolari, che non vogliono fare cucine dietetiche, che non vogliono dosare niente. Spesso si tratta di persone molto impegnate, che lavorano fuori casa per la maggior parte del tempo e quando possono mangiare, lo fanno fuori casa. Quando persone con una vita simile hanno un forte sovrappeso, è davvero difficile fare seguire loro una dieta standard.

Bisogna capire che il problema non è mai dimagrire di per sé, ma trovare il modo migliore per farlo.
E questo modo non è uguale per tutti.
Vince insomma la dieta che riusciamo a seguire.
A questo aggiungo un ultimo dato.

DIETA A INTERMITTENZA: BENE PER GLI UOMINI, MENO PER LE DONNE
dieta a intermittenza

La dieta a intermittenza è quasi sempre una dieta che funziona sugli uomini, non tanto sulle donne.
Questo l’ho riscontrato sui lettori di Dcomedieta e studiando la maggior parte dei casi di successo riportati sui siti e sui gruppi specializzati in questo tipo di dieta.
Si parla nelle donne di una perdita di 2-3 chili al mese.
La percentuale di donne che si trova bene con la dieta a intermittenza insomma è bassa.

Nelle donne non obese ma sovrappeso che hanno seguito un protocollo di dieta a intermittenza, la glicemia è peggiorata, mentre negli uomini si sono riscontrati risultati positivi. Altri studi riguardano il periodo del Ramadan, dove come sapete uomini e donne osservano un totale digiuno tranne che di sera. Nelle donne, c’è stato un peggioramento del metabolismo dei grassi. Questo vuol dire maggiore colesterolo.

Gli studi sugli effetti positivi del digiuno intermittente sono statisticamente fatti su uomini e non su donne.
Inoltre, uomini e donne dal punto di vista ormonale sono diversi, ed è proprio questa diversità che spiega i dati scarsi di successo sulle donne.
Soprattutto su quelle fertili. Le donne cioè rispondono peggio alla restrizione alimentare, rischiano problemi di fertilità e di ciclo e non hanno questo incremento del metabolismo come per gli uomini.
Queste cose prima di valutare la dieta a intermittenza vanno dette.
E soprattutto va valutata la risposta soggettiva: siete sicuri di potere stare sedici o venti ore senza mangiare?
Se la risposta è sì, a pagina 2 vediamo i principali tipi di dieta a intermittenza e come farli.

(SEGUE A PAGINA 2)