corretta alimentazione cambiano le linee guida negli usa

Corretta alimentazione, cambiano le linee guida negli Usa

Vi ricordate la storia che i grassi incidono sul nostro colesterolo? Ebbene, le nuove linee guida negli Usa sulla corretta alimentazione sono cambiate. Il governo degli Stati Uniti ha cambiato le linee guida governative dopo decenni.
E dopo i risultati sempre più colossali di alcune ricerche che hanno ribaltato i vecchi studi tra cibo e colesterolo, giudicando non attinente e causale il ruolo dei grassi nella dieta con l’ipercolesterolemia, le linee guida si aggiornano.
Il tetto giornaliero di assunzione di colesterolo tramite gli alimenti è scomparso.

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Non è dunque necessario limitare i grassi nella dieta e neanche evitarli. Sì ai grassi. Sì agli alimenti con colesterolo. Potete mangiare uova anche ogni giorno.
Ma no agli zuccheri.
Rimane da limitare il consumo di zuccheri raffinati, carboidrati raffinati, succhi di frutta e cereali soffiati.

Corretta alimentazione, cambiano le linee guida negli Usa

Voi penserete: va be’, ma noi siamo italiani, a noi che importa?
Non è proprio così: anche l’Italia come altri Paesi europei subisce l’influenza delle decisioni americane in materia di nutrizione.
Presto anche i nostri dietologi, magari con mostruoso ritardo rispetto ai loro colleghi americani, inizieranno a parlare dei grassi nella dieta.
E poi, guardiamo in faccia la realtà: quanto possiamo dire di fare una dieta mediterranea noi italiani?
E quanto invece la nostra dieta è influenzata da quello che troviamo al supermercato? Quanti di noi sgarrano con la dieta mediterranea mangiando pasta bianca, riso bianco, farina doppio zero, farina manitoba, mais dolce, prodotti a base di riso raffinato, succhi di frutta, muffin e merendine, creme spalmabili, piatti pronti, patatine e snack?
Ecco. Presto quelle linee guida saranno anche le nostre linee guida.

E ci dicono di tagliare gli zuccheri in eccesso e i carboidrati raffinati e NON avere paura dei grassi nella dieta.
Come? Sì a cereali integrali e prodotti da cereali integrali, frutta e verdura, latticini e formaggi non scremati, pesce, legumi e semi, uova, olii buoni e noci. I carboidrati raffinati vanno a finire nella lista nera assieme alle carni lavorate.