Last Updated on 27 Giugno 2017 by Eleonora Bolsi
Il movimento è semplice, ma prima bisogna avere a disposizione uno o due asciugamani e dello spago o un nastro. Se abbiamo un’altezza inferiore al metro e sessanta, basta un asciugamano da mani, di quelli di media grandezza. Se siamo più alti, gli asciugamani devono essere due. Questa cosa però la capirete solo dopo qualche tentativo. Una volta steso l’asciugamano, bisogna arrotolarlo non troppo stretto, e fissarlo al centro e all’estremità con lo spago o il nastro per ottenere un rotolo.
Fatto il rotolo, dobbiamo stenderci a terra (meglio su un tappeto) in questo modo. Dapprima seduti a pancia in su, con le gambe stese davanti a noi, dobbiamo prendere il rotolo e posizionarlo dietro il bacino, esattamente dove iniziano le ossa del bacino (quindi un po’ sotto il punto vita) a mo’ di cuscino. Poi dobbiamo stenderci completamente, sempre a pancia in su, tenendo il rotolo sotto di noi (non deve scivolare su: deve essere grande abbastanza da coprire la curva lombare. Se il rotolo risulta piccolo, usate due asciugamani di modo da ottenere un diametro consistente), e le braccia distese sopra la nostra testa. Le gambe devono divaricarsi fino a raggiungere l’ampiezza delle nostre spalle.
Ora: dobbiamo girare i piedi (senza unire le gambe) di modo che si tocchino con la punta degli alluci.
E al tempo stesso tenere le mani a palmi in giù (stese sopra la testa, non piegate troppo le braccia) di modo che i mignoli si tocchino.
Se non riuscite a raggiungere la posizione, provate a fare la posizione più vicina a questa finché le estremità non si toccheranno con il tempo.
Occorre rimanere in questa posizione per cinque minuti e farlo ogni giorno.
Secondo il medico, oltre a togliere la pancia e regalarci uno o due centimetri in più di altezza, questo esercizio se svolto quotidianamente migliora il nostro sonno, regola la nostra energia, riduce lo stress e ci rende più elastici, prevenendo molti problemi articolari.
Unico neo: è difficile mantenere la posizione per cinque minuti di fila, perché è scomoda. Con la pratica però dovrebbe essere via via più facile.