venerdì, Novembre 22

Come possiamo utilizzare il cerotto per dimagrire

Last Updated on 22 Agosto 2018 by Eleonora Bolsi


Un cerotto dimagrante che potrebbe funzionare si chiama Phitometron, ma non è un cerotto che trasmette sostanze a livello transdermico, è un dispositivo che conta le calorie ingerite e ti suggerisce come bruciarle, poi sta a te decidere.
I comuni cerotti dimagranti dovrebbero far passare la fame e regolare l’appetito, inducendo a mangiare di meno, e al tempo stesso passare per via transdermica delle sostanze bruciagrasso naturali. Che voi che leggete questo blog oppure no ma vi informate, sapete bene NON esistere. Dopo che vi sarete resi conto della loro inutilità, urge capire cosa farne. Se li cucite insieme potrebbe venirne fuori una tendina o una simpatica passamaneria. Via, dovete sforzarvi di essere ottimisti. Magari prendete un cerotto dimagrante e quello al posto di farvi dimagrire vi fa smettere di fumare! Tutto può essere, siamo nel grande campo dell’effetto placebo.
Per esempio, dopo che ne ha parlato il dr. Oz, piovono commenti entusiasti sul certotto Catch Me Patch Me, a base di garcinia, guaranà e fucus, ma dalle recensioni si ha l’idea che molti consumatori l’abbiano provato solo perché ne hanno sentito parlare.
Ovviamente c’è chi difende e pubblicizza i cerotti dimagranti dicendo che non sono inutili (come potrebbero) ma che funzionano come “coadiuvanti della dieta”: quindi se tu non sei a dieta e non ti ammazzi in palestra il cerotto non funziona?

L’unico cerotto dimagrante che funziona davvero l’ha messo a punto un chirurgo, è un cerotto di plastica che viene cucito sulla lingua. Immaginate una persona che si fa cucire un cerotto sulla lingua (dura un mese), per poter fare una dieta liquida da 800 calorie, con tanti integratori di un’azienda privata per non denutrirsi del tutto. Se mangia alimenti solidi, il cerotto le causa un fortissimo dolore. Insomma, la follia vera. Una tortura che dura un mese, dopodiché dopo trenta giorni a 800 calorie, i dieci chili persi con questo metodo estremo tornano al primo morso di pizza. Quindi una tortura inutile, adatta ai masochisti.