mercoledì, Ottobre 30

Come dimagrire in fretta: il metodo che funziona

Last Updated on 6 Settembre 2024 by Eleonora Bolsi

(ultimo aggiornamento: 6/9/2024)

Se state cercando di capire come dimagrire in fretta perché l’estate è alle porte, oppure avete un evento importante e non volete sfigurare, dovete andare in vacanza, al matrimonio dell’amica, alla rimpatriata con gli amici di liceo, ebbene, una dieta per farvi dimagrire in fretta esiste. E funziona.

Vi ricordo come sempre che questo è un articolo a scopo informativo, in risposta alla domanda: come dimagrire in fretta?
Siate dunque responsabili.

La dieta per dimagrire in fretta dura due settimane, dopodiché con un regime di mantenimento permette di non riprendere tutto il peso perso. Ma sta anche a chi la fa di evitare di ingozzarsi una volta finita la dieta.

Il regime che leggerete è un modello di dieta proteica drastica molto famoso, che è stato poi ripreso da Dukan per la sua dieta, ma che in origine era usato in ospedale. Spesso torna di moda con nomi diversi.
Ma è sempre lo stesso.
La dieta Miami, la dieta del fantino, la dieta del sondino, la Plank, eccetera, ma il concetto è identico e si basa su un metodo dietetico anni Settanta chiamato Protein-Sparing Modified Fast. Una delle procedure più efficaci per chi vuole dimagrire in fretta, una dieta proteica povera sia di grassi che di carboidrati.

Questa dieta spinge il corpo a perdere massa grassa e non magra (sebbene chiaramente un po’ di massa magra si perda) in poco tempo, sfruttando la chetosi.

COME DIMAGRIRE IN FRETTA: IL METODO CHE FUNZIONA

Esistono due metodi per fare in modo che si possa dimagrire velocemente. Una è il digiuno, che stimola la chetosi da digiuno, l’altra è il modello nutrizionale chetogenico per cui si ottengono corpi chetonici dal tipo di alimenti.
Questa seconda strada ha gli stessi effetti del digiuno, ma permette di mangiare.

Vediamo ora come dimagrire in fretta con il Protein-Sparing Modified Fast. Una dieta che in due settimane fa perdere fino a otto chili in media.
Questa dieta non è adatta ai diabetici, a chi ha problemi di cuore, epatici o renali.
E allo stesso tempo le altre diete citate prima che si ispirano a questa sono da evitare.

Altro problema: non è una dieta per vegani.
Gli alimenti possono essere sostituiti con tofu o tempeh o seitan, ma l’efficacia non è la stessa e nella versione vegana fa perdere meno peso.

Regole: per chi si allena le porzioni di pranzo e cena identificate con l’asterisco sarebbero da raddoppiare.
Occorre bere oltre due litri di acqua al giorno. Anche tre.
Bisogna prendere un multivitaminico e un integratore di sali minerali con potassio: ne consiglio uno nel menu.
Essenziale la valutazione medica prima di provare un protocollo del genere.

COME DIMAGRIRE IN FRETTA
IL PROTEIN-SPARING MODIFIED FAST

SETTIMANA UNO –  schema per i primi 4 giorni

  • Colazione.

    Multivitaminico Multiminerale Nutri&Co.
    Una tazza di tè verde o caffè senza zucchero + uno yogurt greco magro 0% grassi con un cucchiaino di cacao e poca stevia oppure una confezione di fiocchi di latte magri.
    In alternativa uno skake proteico in acqua con un misurino di proteine, tipo Prozis 100% Real Whey o una frittata di 150 grammi di albumi con un cucchiaio raso di mirtilli freschi e stevia.
    Per chi è vegano: un frullato con un misurino di Slimmy – isolato proteico di soia, 1000g cioccolata.

  • Spuntino.

    Barretta low-carb senza grassi o 120 ml di latte scremato o di soia.

  • Pranzo.

    120 gr di pollo* oppure tacchino oppure vitello magro oppure tacchino al forno (salume) + una porzione libera di verdure a foglia verde (insalata o spinaci o rucola o scarola o cicoria) con succo di limone o aceto (no balsamico). Spezie ed erbe sono a piacere. Una tisana al cardo mariano senza zucchero è un’opzione raccomandata. Per i vegani: 125 grammi di tofu bianco o 80 grammi di seitan al naturale o 100 grammi di muscolo di grano. Niente olio nelle preparazioni (stessa cosa a cena).

  • Merenda.

    125 gr di yogurt magro o di soia naturale bianco (no zuccheri aggiunti!) + un cetriolo a fette o una costa di sedano

  • Cena.

    120 gr di pesce bianco magro* (merluzzo, nasello, orata, spigola: no salmone) o 112 gr di tonno al naturale (no sgombro) o 200 gr crostacei o molluschi+ una porzione libera di verdure a foglia verde (insalata o spinaci o rucola o scarola o cicoria o cavolo o broccoli o crauti) con succo di limone o aceto (no balsamico). Una tisana al cardo mariano senza zucchero.

In alternativa al pesce o alla carne si può mangiare:
– formaggio magro o spalmabile massimo all’1% di grassi o altro latticino da latte scremato a 0 o 1% di grassi.
– 200 gr.  albumi.
Una o due volte a settimana per chi li tollera si possono mangiare gli shirataki in aggiunta al pranzo o alla cena con un cucchiaio di passata di pomodoro senza olio.
Per i vegani: vedere pranzo.

  • Nei successivi 3 giorni è possibile aggiungere un cucchiaino di olio extravergine di oliva oppure olio di semi di lino a pasto (per un totale di due cucchiaini al giorno).
  • Sempre nei successivi 3 giorni è possibile variare la verdura con: zucchine, funghi, germogli di soia, peperoni, melanzane.

PROTEIN-SPARING MODIFIED FAST: SETTIMANA DUE

SETTIMANA DUE
Alla settimana due si aggiungono i seguenti alimenti.

  • Due gallette di riso al mattino.
  • Un frutto tipo agrume da 100 gr (arancia, pompelmo) o una porzione di frutti rossi a pranzo oppure a cena (da 100 gr)
  • Carne rossa al posto di carne magra
  • Yogurt intero bianco (no zuccheri aggiunti) al posto di quello scremato al mattino.
  • Salmone, sgombro, sardine al posto del pesce bianco

Un uovo intero al giorno in sostituzione di uno dei 3 o 4 albumi

DALLA SETTIMANA TRE IN POI

  • Si aggiunge una porzione di frutta in più (qualsiasi tipo di frutta) nell’altro pasto o in spuntino al posto di yogurt o latte
  • E’ possibile sostituire la carne o il pesce a pranzo o cena con 200 gr di legumi già lessati 2 volte a settimana.
  • Accanto al pranzo e alla cena si possono aggiungere una patata media bollita, 50 gr di riso integrale o pasta integrale o 60 grammi di pane di segale se si è donne; 70 gr di riso o pasta o 300 gr di patate o 80 grammi di pane se si è uomini.
  • Si può smettere di prendere multivitaminici e integratori.
  • Dalla quarta settimana possiamo fare un pasto libero a settimana. Dalla quinta due.