Fate inoltre caso a questo: al posto di avere dieci ingredienti o otto o dodici, il prodotto da forno senza glutine ne ha venti. Immancabili sale e sciroppi, ma non solo: secondo la scioccante indagine del Consumer Reports National Research Center, che ha raccolto i campioni di tantissimi prodotti senza glutine, l’eccesso di riso spesso raffinato presente nella quasi totalità di questi prodotti espone chi li consuma a un denutrimento di ferro e acido folico per avere in cambio, pensate un po’, percentuali troppo elevate di arsenico. Sì, arsenico. In generale dall’indagine risulta che mentre moltissime persone che hanno eliminato il glutine dalla loro dieta senza necessità crede di poter così migliorare la digestione e il metabolismo e quindi dimagrire, di fatto moltissimi prodotti senza glutine risultano ingrassanti, a fronte dell’eccesso di sostanze antinutritive, additivi di ogni tipo, una percentuale maggiore di zuccheri e grassi.
E molti non sono affatto salutari. Se il celiaco deve per forza mangiare senza glutine (ma in caso si spera che abbia una conoscenza maggiore dei cereali senza glutine), le persone che pensano di dimagrire e migliorare la loro salute semplicemente lasciando alcuni prodotti per comprarne altri sbagliano, letteralmente stanno passando dalla padella alla brace. L’alternativa? Variare la dieta, cucinare naturale, scegliere prodotti naturali.