Last Updated on 16 Novembre 2014 by Eleonora Bolsi
Sentiamo spesso dire che al sovrappeso corrisponde un’alimentazione sbagliata e corrispondono dei rischi per la nostra salute: rischio di ipertensione, rischi cardiovascolari (più siamo grassi più il nostro cuore è sotto stress), maggiori rischi per gravi patologie eccetera. In realtà, mentre l’obesità è chiaramente una malattia, lo stesso non si può dire per qualche chilo di troppo, ovvero un normale sovrappeso. A parte che bisognerebbe rivedere come il sovrappeso è calcolato, ovvero tenere conto della percentuale di grasso corporeo e non semplicemente del nostro peso in rapporto alla nostra altezza.
Ma mettiamo che siamo proprio sovrappeso, cioè che abbiamo la ciccetta, non i muscoli. Possiamo dire per questo di essere in cattiva salute? E possiamo dire che il dimagrimento invece porta sempre a un miglioramento della salute? Secondo quest’analisi del nutrizionista James Fell, che per il Chicago Tribune ha intervistato e parlato con alcuni esperti diabetologi o altri medici che spesso si occupano di patologie correlate all’obesità, è indubbio che dall’infanzia a buona parte della nostra vita adulta, l’obesità è in tutto e per tutto una patologia: chi è obeso si espone a una serie di rischi per la salute, pensiamo al diabete di tipo 2, e a una serie di complicazioni meno gravi, come le apnee notturne o una cattiva circolazione, che però, aggiunte a delle altre diventano concause di gravi patologie.
Quindi, i medici non possono e non devono smettere di dire ai pazienti di fare attenzione alla loro alimentazione, imponendo loro di dimagrire quando è necessario.
Diverso è il caso del sovrappeso: se dovessimo pensare secondo madre natura e la sopravvivenza della specie, l’uomo che ha più possibilità di sopravvivere ha qualche chilo in più, ovvero ha delle riserve che in caso di necessità il suo corpo può sfruttare. Anche qua, è opportuno fare dei distinguo: avere qualche chilo in più non significa mangiare come un maiale tutti i giorni, dato che la longevità è sempre correlata a una dieta ipocalorica e a un po’ di moto. E quei chili in più sarebbe meglio non averli tutti sulla pancia, visto che il grasso addominale è quello più pericoloso per la salute. Però, se uno segue una corretta alimentazione e ha uno stile di vita sano, non dovrebbe preoccuparsi troppo del suo peso corporeo, almeno stando a quella taglia in più. Quando invece da taglia si passa a taglie, forse è il caso di rivedere il nostro stile di vita e la nostra dieta.