Un esperimento molto curioso, di cui nessun giornale italiano ha parlato, sfata il mito per cui l’obesità si può combattere tramite dieta ed esercizio fisico: un professore americano, Peter Ferket, della North Carolina State University, ha dimostrato che due topi, animali metabolicamente simili all’uomo, e che come l’uomo non possono controllare il loro metabolismo, alimentati con gli stessi cibi, lo stesso numero di calorie, e sottoposti alle stesse attività fisiche, non avranno lo stesso peso corporeo. Uno dei due sarà più grasso. Questo, se fosse dimostrato, porterebbe a capire come molte persone affette da obesità non possono risolvere la stessa né con la dieta, né con l’esercizio fisico, né con le preghiere al Signore. L’obesità non è curabile, per tutti, con la dieta e l’esercizio fisico: alcune persone obese risponderanno bene a un simile trattamento e dimagriranno, altre no. Non è proprio una bella notizia. Per dimostrarlo, Peter Ferket ha analizzato i topi che rimanevano obesi, dagli escrementi fino alla loro flora batterica, studiando anche i loro livelli di energia. I topi grassi e i topi magri non avevano alcuna differenza nell’alimentazione e nell’attività: i topi obesi ai test fisici avevano la stessa energia di quelli magri, non erano costipati, ma rimanevano grassi.
Secondo Ferket, i motivi sono in parte genetici, in parte di reazioni diverse all’ambiente (stress), in parte nella composizione della loro flora batterica. Ma dieta e sport non sono le soluzioni a portata di mano per tutti gli obesi, come invece erroneamente pensiamo.
