venerdì, Novembre 22

Bruciare calorie mangiando è possibile?

Last Updated on 28 Settembre 2020 by Eleonora Bolsi

COME ATTIVARE UNA MAGGIORE TERMOGENESI CON IL CIBO

Chiaramente, sarebbe meglio fare questo esperimento nei mesi freddi e non caldi.

Sviluppare un eccesso di calore corporeo nei mesi caldi può inibire il livello di attività fisica giornaliera, rendendoci più fiacchi e apatici e non fare bene alla salute in generale.

Questo metodo quindi è più indicato se si vuole evitare di ingrassare (o anche dimagrire) nei mesi più freddi.

  • Calcoliamo in base al nostro livello di stress se fare solo tre pasti principali o 5-6 pasti più piccoli.
  • Evitiamo alimenti o bevande fredde, insalate e verdura cruda, soprattutto di sera, prodotti freddi di frigo.
  • Per ogni pasto, inseriamo un alimento altamente proteico e uno invece con carboidrati ma anche ricco di fibre.

Per capire se fare gli spuntini o no, iniziamo con i primi tre pasti principali, inserendo ciò che è negli spuntini a fine pasto. Se mezzora dopo mangiato la temperatura sale di un grado ma a metà mattina o a metà pomeriggio, dopo circa due o tre ore dal pasto, avvertiamo freddo, allora forse è il caso di dividere con spuntini e pasti principali.

MENU PER BRUCIARE CALORIE MANGIANDO

  • Colazione.

    Latte scremato caldo o tiepido (250 ml) con un cucchiaio di proteine in polvere Whey aromatizzate alla vaniglia o al cacao (10-15 gr) + 30-40 grammi di fiocchi di avena o cereali All Bran o 30-40 grammi di pane tostato con due cucchiaini di marmellata. Un caffè.

    Integrazione consigliata: niacinammide una compressa da 100 mg.

  • Spuntino di metà mattina (facoltativo o da aggiungere alla colazione).

    Cappuccino di latte parzialmente scremato.
    Oppure una tazza di tè verde  + un frutto come una mela o una pera cotta o mezza banana matura.

  • Pranzo.

    Pasta o riso integrali (60-80 gr) con tritato di pollo o tacchino (120 gr) o in alternativa albumi (150 grammi) o polpo/gamberi (120-140 gr) o tonno al naturale (100-120 gr), verdure a scelta, un cucchiaino di olio. Da alternare con pasta o riso integrale o avena in chicchi (50-70 gr) con legumi (120-150 gr da lessi) o ricotta (100 gr) e verdure più un cucchiaino di olio. Paprika, peperoncino, salsa tabasco rossa o verde o pepe di cayenna vanno aggiunti al piatto. A seguire un caffè amaro e un cubetto di cioccolato fondente.

  • Merenda.

    Un frutto (150 gr) di stagione poco zuccherino o mezza banana + 20 grammi di grana Padano e una tazza di tè verde con stevia. Oppure 200 ml di latte caldo o tiepido con un cucchiaino di proteine Whey gusto vaniglia o cacao + un kiwi o altro frutto di stagione.

  • Cena.

    Minestra di verdure ottenuta frullando 200 grammi di verdure cotte tra spinaci, zucchine, zucca, funghi, pomodoro, cavolfiori, asparagi, broccoli o carciofi (una a scelta) in una tazza di brodo di carne o vegetale senza olio, con spezie a piacere.

    Due uova + 100/150 grammi di albume o in alternativa 110-140 grammi di carne di vitello o 130-160 gr di pesce bianco, da cucinare alla griglia, in stufato con verdure o al cartoccio, oppure 50-70 grammi di formaggio stagionato.

    Una o due patate al cartoccio o bollite, fatte raffreddare in frigo dopo averle lesse, e ripassate in padella con aglio, peperoncino, sale e un cucchiaino raso di olio. In alternativa 50-80 grammi di pane integrale come pane di segale, di orzo o di avena. Il cucchiaino di olio in questo caso si può usare per il piatto proteico.
    Paprika, peperoncino, salsa tabasco rossa o verde.
    A seguire tisana e un cubetto di cioccolato fondente.

    Le quantità minime sono indicative per una donna, le massime per un uomo.

    Dopocena (facoltativo, in caso di persone con cortisolo alto o che soffrono di insonnia).
    200 ml di latte scremato con una punta di miele e un pizzico appena di sale.

    Chi è vegano può usare al posto di carne o pesce del seitan o del muscolo di grano o del tofu cercando di scegliere prodotti con maggiore percentuale proteica e minore percentuale di grassi. E latte vegetale al posto di quello scremato: avendo, tranne nel caso del latte di soia, meno proteine di quello vaccino, è meglio aggiungere un cucchiaino raso di proteine in polvere vegane.