mercoledì, Ottobre 30

Biossido di titanio o E171: l’additivo che infiamma il colon

Last Updated on 31 Luglio 2020 by Eleonora Bolsi

Sempre più preoccupazioni suscita un colorante alimentare, il biossido o diossido di titanio, presente negli alimenti industriali in Europa sotto il nome di E171.

Dopo un famoso studio francese che ne chiedeva il bando dai prodotti alimentari, l’Efsa avrebbe dovuto esprimersi sulla sicurezza di questo additivo.

Già all’inizio del 2020, l’Italia aveva sollecitato la Commissione Europea a vietarne l’utilizzo, dato che si tratta di un semplice colorante alimentare e che esiste il rischio di problemi di salute. In sostanza, si è chiesto di bandire l’additivo secondo il principio di precauzione. Poiché non si è certi che sia innocuo, tanto vale vietarlo in attesa di ulteriori studi che facciano chiarezza.

Purtroppo l’E171 risulta ancora un additivo usato dall’industria alimentare, special modo per creme spalmabili, dolci, caramelle a cui conferisce un colore bianco opaco.

Oggi tuttavia un nuovo studio rilancia l’allarme.

E, sebbene sia stato condotto per ora sui topi, i risultati sono preoccupanti. Il biossido di titanio infatti provocherebbe uno stato di infiammazione intestinale.

BIOSSIDO DI TITANIO: L’ADDITIVO CHE INFIAMMA IL COLON

A capo della ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Small”, il dottor Hang Xiao ha studiato gli effetti delle nanoparticelle dell’additivo su colon e fegato. La tesi del ricercatore è che queste nanoparticelle si accumulino con il passare del tempo nei tessuti degli organi, infiammandoli. Presi due campioni di topi, un gruppo obeso e l’altro di peso normale, si è visto che l’additivo causava un cambiamento della flora intestinale batterica, riducendo la produzione di acidi grassi a catena corta, essenziali per avere un buon metabolismo, e promuovendo invece la produzione di citochine infiammatorie anche nei topi normopeso. In aggiunta, si sono riscontrati effetti negativi nella normale funzionalità epatica.
Per capire quanto siano importanti gli acidi grassi a catena corta, vi basta leggere l‘ultimo studio pubblicato su Dcomedieta che li collega a una maggiore longevità. 

Infine, i ricercatori guidati dal dottor Xiao hanno notato che in associazione a una dieta ricca di grassi, l’E171 favorirebbe il loro stoccaggio in grasso corporeo, aumentando i rischi di sovrappeso.

Vedi anche: questo additivo può rallentare il metabolismo.