Last Updated on 10 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Un bellissimo articolo su The Newsweek illustra tutte le scoperte degli ultimi anni, più precisamente dal 2006, che hanno portato gli esperti a focalizzarsi sullo studio della flora batterica intestinale e sui suoi legami con il peso corporeo. E’ vero infatti che la nostra capacità di ingrassare o rimanere magri non dipende solo da quante calorie assumiamo, ma da quali batteri intestinali popolano il nostro intestino?
Dagli esperimenti condotti sui topi sembrerebbe proprio così. Il primo a stabilire che si ingrassa non solo per le calorie ingerite, ma per le famiglie di batteri che popolano il nostro intestino è stato il professor Jeffrey Gordon della Washington University: impiantando dei batteri da un topo grasso a un topo magro, il dottor Gordon scoprì che in circa due settimane il topo magro ingrassava indipendentemente dalla alimentazione, che era rimasta la stessa. Viceversa, i topi grassi che ospitano la flora batterica dei topi magri, tenderanno a dimagrire.
Le persone con il metabolismo veloce? Avrebbero una flora intestinale diversa da quelle con il metabolismo lento. Negli anni, infatti, gli scienziati hanno trovato correlazioni significative tra batteri intestinali e metabolismo, batteri intestinali e peso corporeo, batteri intestinali e difese immunitarie. A cosa avrebbero portato queste scoperte? Ad avanzare delle ipotesi, circa tre, sulla maniera in cui i batteri intestinali possono farci dimagrire o ingrassare indipendentemente da quanto mangiamo. Vediamole insieme a pagina due.