sabato, Ottobre 5

Alimentazione per emicrania, indispensabili gli omega 3

Nuove scoperte per chi soffre di cefalee ed emicranie: niente farmaci, bensì del buon pesce azzurro. E’ questo quanto hanno scoperto i ricercatori della UNC School of Medicine, che di recente hanno pubblicato il risultato del loro lavoro sulla rivista The BMJPare che a ridurre i sintomi di emicrania e cefalee contribuisca un’alimentazione in chiave mediterranea, ma con qualche modifica sostanziale.

ALIMENTAZIONE PER EMICRANIA E CEFALEA: LA SCOPERTA DEGLI SCIENZIATI

Si può sintetizzare lo studio così: a essere indispensabili a tavola sono gli acidi grassi polinsaturi per chi soffre di emicrania e cefalee, con resistenza ai trattamenti farmacologici. Il problema però è che l’alimentazione moderna è troppo sbilanciata a favore degli acidi grassi polinsaturi chiamati omega 6.

fast food

Fateci caso: ovunque nelle etichette degli alimenti troverete scritto olio di mais, olio di colza, olio di semi di girasole, di soia o arachidi. Aggiungiamoci qualche frittura, non solo acquistata in rosticceria ma anche fatta in casa con uno di questi olii. Pensiamo a merendine, brioche, biscotti, salse, surgelati.

Gli omega 6 insomma sono ovunque e questi olii ne contengono in alta quantità, ben più del vituperato olio di palma, che invece ne ha pochissimi. (Chiaramente questo non è un invito ad abusare di olio di palma).

Ma in una corretta alimentazione, gli acidi grassi polinsaturi omega 6 andrebbero bilanciati con i cosiddetti omega3, cosa che evidentemente non accade.
omega3

Quando si introducono troppi polinsaturi di tipo omega6, aumenta l’infiammazione e questo vale anche per disturbi come emicrania e cefalea.

Più omega6 = più dolore

I ricercatori hanno fatto proprio questo. Hanno preso un campione di partecipanti e li hanno seguiti per 16 settimane, o riducendo gli omega6 e aumentando gli omega3 oppure aumentando solo gli omega3 grazie a salmone, pesce azzurro o, dove non era possibile, integratori. I risultati sono che il campione che consumava meno omega6 e più omega3 è quello che ha avuto i miglioramenti più visibili. Ovvero molto meno dolore sia per la cefalea che per le emicranie.
Secondo i ricercatori, lo squilibrio tra omega6 e omega3  aumenta il dolore cronico.
Una dieta mediterranea con più pesce azzurro e nessun olio vegetale a parte quello di oliva (omega9 perlopiù) risulta l’intervento dietetico più vantaggioso per chi soffre di emicrania.

Vedi anche: dieta per emicrania.