Last Updated on 15 Giugno 2015 by Eleonora Bolsi
L’addominoplastica è indicata in caso di rilassatezza addominale e per ridurre un antiestetico eccesso di pelle e grasso su pancia e fianchi. Dopo la chirurgia del viso e del seno, l’intervento di addominoplastica è uno dei più ricercati, proprio perché molte persone dopo i trenta, quarant’anni, le gravidanze, le cure dimagranti, gli sbalzi di peso e gli effetti di una vita sedentaria, lamentano un addome prominente e poco teso. Sicuramente una dieta corretta e un’attività fisica costante e mirata può aiutare ad avere un addome piatto, ma spesso esercitare i muscoli addominali è complicato, mentre il dimagrimento, non essendo localizzato, può non giovare al problema estetico e quindi alla presenza di lipodistrofie.L’addominoplastica può essere associata a una liposuzione (per gli uomini: riduzione dell’antiestetico effetto delle maniglie dell’amore e del ventre, per le donne, liposuzione della pancia). Per chi ha subito una gravidanza, l’addominoplastica associata a una liposuzione e a un lifting permette di ridurre di un po’ le smagliature da parto.
Come funziona l’addominoplastica? L’intervento può essere più o meno invasivo, a seconda se ci si affida a delle miniprocedure correttive o se si vuole un intervento in piena regola. In questo caso, molto dipende dalle condizioni estetiche iniziali del paziente. La normale addominoplastica definita dermolipectomia addominale consente infatti un riposizionamento delle fasce muscolari addominali, tramite due incisioni e il progressivo distaccamento della cute dai muscoli. La cute viene poi stirata, eliminando le eccedenze di pelle, e l’eventuale grasso viene eliminato con una liposuzione (lipectomia). Le tecniche di liposuzione possono essere diverse. L’intervento prevede una preparazione pre-operatoria, un’anestesia spesso generale o al limite in epidurale con sedazione, un esito cicatriziale di scarsa rilevanza, anche per il posizionamento delle cicatrici (una sulla piega addominale, una ombelicale).
In seguito all’intervento, bisognerà fare attenzione all’igiene per evitare fastidi ai punti e mettere una guaina contenitiva per circa un mese. Sarà vietato esporsi al sole per circa sessanta giorni. I risultati sono tuttavia visibili da subito: ventre più disteso, pelle più tesa. Ci vogliono tuttavia dai due ai tre mesi perché i risultati siano visibilmente apprezzabili.
Quali sono i costi? Considerato il possibile ricovero in clinica, una tradizionale addominoplastica si aggira su una media di sette mila euro.