Last Updated on 26 Marzo 2018 by Eleonora Bolsi
4) L’altra parola chiave è mediazione: non è solo un partner a decidere quale dieta fare e cosa mangiare, sì o no: se uno dei due predilige i dolci e l’altro le cose salate, sarà meglio venirsi incontro, ed evitare, per dire, di tagliare troppo su entrambi i piatti di pasta per fare posto al piccolo dessert. Insomma, la nuova alimentazione non deve in alcun modo stressare entrambi. Se il vostro partner non condivide alcune scelte alimentari non imponetele, soprattutto se avete pensato di eliminare alcuni cibi. Cercate di informarvi correttamente, prediligere un regime bilanciato, e dare anche all’altro partner spazio di azione. Una nuova dieta non deve essere un diktat.
5) Non traditevi mai (dal punto di vista alimentare): lo sgarro si fa insieme, non si fa sabotandosi la dieta ognuno per conto suo. Cercate di essere sinceri anche quando toppate, e in particolare sinceri con il partner: se un giorno vi hanno offerto la colazione al bar, basta dirlo, ma bisogna farlo. Altrimenti, i buoni propositi di una dieta salutare scivolano verso “la dieta ideale”, e il “potenzialmente sono a dieta, ma poi fuori casa mangio due volte”. La sincerità è utile non solo perché sarà più facile limitare il problema in due, ma anche perché se si tende a sgarrare o a voler sgarrare troppo, forse è il caso di essere meno severi, e rivedere un pochino le nuove abitudini alimentari.