mercoledì, Ottobre 30

A chi fa bene il wellness? La serie Tv sul benessere

Last Updated on 24 Settembre 2020 by Eleonora Bolsi

In italiano si intitola così, con un punto interrogativo, mentre in inglese la nuova docuserie Netflix si chiama semplicemente “”Un)Well”.

La serie tv “A chi fa bene il wellness?“, approdata anche in Italia grazie a Netflix, infatti abbatte i luoghi comuni che ruotano attorno al benessere, e in particolare ci parla dell’industria del wellness, che sfrutta questi e altre false credenze per convincere le persone a curarsi o stare bene comprando determinati prodotti.

La serie, composta in tutto da 6 puntate, si occupa per esempio del giro di affari che ruota attorno agli oli essenziali, agli integratori di polline, di alcune droghe indiane e di pratiche come il digiuno.

Dcomedieta ha visto qualcuna di queste puntate e ne consiglia la visione.

Probabilmente chi è convinto dell’efficacia di questi integratori e prodotti del benessere continuerà a comprarli.

Ma moltissimi, penso, di fronte alle interviste dei promotori, ai soldi che imbonitori e speculatori guadagnano sulla salute delle persone, inizieranno a pensare che potrebbero risparmiare evitando certi prodotti certe pratiche nell’illusione di vivere più a lungo, dimagrire o migliorare le difese immunitarie.
E avrebbero, probabilmente, ragione, anche se la serie affronta solo alcuni dei nuovi “mantra” della salute.

Spesso infatti si tratta di un effetto placebo, ma sulla creduloneria di alcuni, altri si arricchiscono notevolmente. La serie tuttavia non si limita a puntare il dito contro questa o quella terapia, questo o quell’altro integratore. Al contrario, cerca di presentare entrambi i punti di vista: quello di clienti e venditori e quello, più cinico e disincantato, di medici e scienziati.

Tuttavia l’impressione che si ricava dalla visione di “A chi fa bene il wellness?” è un senso del grottesco, che in alcuni casi sfiora proprio il ridicolo, in altri è triste. Si sfrutta infatti la voglia delle persone di vivere meglio e in salute per, in sostanza, spingerle a comprare.
Chi vuole vederla può cercarla su Netflix.