Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Il poco sonno influenza il metabolismo e alza i livelli di cortisolo. Meno dormiamo, più alla mancanza di energia provocata dalla mancanza di riposo si aggiunge la fame nervosa.
Il corpo utilizza il sonno per una vera e propria rigenerazione: chiaramente il bisogno di sonno è soggettivo, ma l’ideale sarebbe sempre dormire tanto quanto ci basta a sentirci riposati e rigenerati.
La raccomandazione più abusata della storia delle diete. Bere tanta acqua. Ma l’idea per cui “se il nostro corpo avverte la sete, siamo già disidratati” non è scientificamente provata. Mentre arrivare a fare pipì una volta ogni ora o meno, introducendo troppi liquidi, è il modo migliore per rallentare il metabolismo, sperimentare problemi digestivi, mal di testa, nausea, perdita di sali minerali.
Allora come regolarsi con il consumo di acqua? Si beve secondo la sete.
Sempre per il motivo 3, la dieta liquida o in inglese juicing, può non essere una buona idea se vogliamo mantenere la salute e perdere peso. In particolare, la dieta liquida, che consta di centrifugati e succhi per dimagrire, rischia di abbassare i livelli di sodio nel sangue, e il sodio è importante per tenere alto il metabolismo. La dieta liquida paradossalmente può causare uno scompenso di elettroliti, sali minerali e un eccesso di idratazione.
Le diete usa e getta forzano un dimagrimento del corpo che però non è reale, perché spesso non riguarda la massa grassa, ma l’acqua e la massa muscolare, rovinando così il metabolismo.
Da questo punto di vita una dieta di 3 giorni è paradossalmente più sana di una dieta di uno o due mesi, sbagliata, con un introito calorico insufficiente, e senza associare alcuna attività fisica.
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