Traci D Mitchell è una coach dietetica e personal trainer celebre per essere una delle esperte in nutrizione che collaborano alla redazione dello show del dr. Oz. In questo articolo su Chicago Now, Traci stila cinque errori dietetici che dobbiamo evitare se vogliamo fare qualcosa di significativo per il nostro peso corporeo e la nostra salute.

Sono errori comuni a cui possiamo facilmente rimediare. Vediamoli.
5 errori dietetici secondo la nutrizionista del dr. Oz
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Eliminare i grassi in eccesso dalla dieta.
Questo non significa scegliere una dieta senza grassi. Eliminare i grassi buoni e di qualità, per esempio l’olio extravergine di oliva come condimento a crudo nei piatti, impedisce al nostro corpo di assorbire alcune sostanze preziose come le vitamine liposolubili e rallenta il metabolismo.
Ecco quanti grassi possiamo aggiungere per non correre questo rischio: uno o due cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno come condimento a crudo, + da un quarto a metà avocado (cioè da 50 a 100 gr. circa) al giorno in insalata o con della frutta per uno spuntino + un cucchiaino di olio di cocco o un cucchiaino di semi oleosi pestati, perfetti quelli di lino, magari da aggiungere nelle insalate, nelle verdure grigliate, nel muesli. -
Ignorare la vitamina D.
Quella della vitamina D è una carenza nutrizionale comune, in particolare in inverno, che però porta ad aumento dello stress, aumento di peso, deficit immunitario e rischio di osteoporosi. Evitiamolo mangiando uova (con il tuorlo), pesci grassi, e qualche buon formaggio stagionato ogni tanto, o del latte vegetale arricchito di vitamina D e calcio.
Completiamo il tutto con una passeggiatina nelle ore diurne, anche in inverno. -
Credere alle etichette.
Non è che se i biscotti sono cotti a vapore allora sono salutari; non è che se la pasta sfoglia è fatta con la margarina allora è leggera; non è che un po’ di crusca rende un pane integrale e per questo “ai 5 cereali”.
Insomma, smettetela di mettere nel carrello cose che salutari non sono e acquistate un po’ di coscienza alimentare. -
Distruggersi di schifezze nel week end.
Va bene un pasto libero, per esempio andare il sabato in pizzeria, un classico italiano, ma non è che dal venerdì alla domenica si folleggia tra alcol, aperitivi o apericene, cene fuori, brunch, maratone di serie tv con gelato e pizza o dolci a portata di mano. I quattro giorni successivi non bastano a farne sette di buona alimentazione, né a rimediare ai chili accumulati in tre giorni.
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Continuare nella logica o tutto o niente.
Tipica delle persone che mollano i propositi di perdere peso e restare in forma è la logica del tutto o niente, ve la spiego.
In conclusione
Per dimagrire o prendersi cura di se stessi ci vuole una costanza quotidiana.
Capita tuttavia a tutti di avere giorni no, trascurarsi per qualche tempo, non fare alcun tipo di attività o aver trascurato la dieta.
Questo non vuol dire che dovete abbandonare i buoni propositi, così come se avete iniziato un nuovo percorso di salute non è detto che la bilancia vi “ripaghi” da subito con meno peso. È così che molte persone mollano o cercano nuove diete o qualsiasi miracolo. Invece è nella moderazione costante, nel lavoro di ogni giorno che si ottiene sia la buona salute che un peso accettabile. Vi siete lasciati andare per qualche giorno? Per un mese? Non è un dramma!
Mai farne un dramma e mai credere di essere spacciati. Si torna alle buone abitudini. Un po’ faticoso all’inizio, ma vi assicuro utile.