Perdere peso senza neanche accorgersene è il sogno di molte persone. Da tempo sto studiando alcuni modi per aiutarvi (e come sapete io ho una ossessione per l’alimentazione), ma senza dubbio le crescenti scoperte che da un paio di anni continuano a mettere l’intestino e la flora batterica in primo piano sono utili a capire quanto avere un intestino che lavori al meglio corrisponde ad avere un metabolismo più veloce, una digestione più veloce e migliore, un sistema immunitario più efficiente, maggiori risorse energetiche e persino sembrare più giovani.
Tutto questo grazie al nostro intestino? Sì. I nostri batteri buoni favoriscono il dimagrimento in una maniera determinante per il nostro metabolismo. Il problema è che spesso mangiamo e abusiamo di cibi e sostanze che uccidono questi batteri: di conseguenza avvertiamo gonfiore, sovrappeso, ritenzione idrica, affaticamento, ci sentiamo spompati e grassi.
Chi non capisce che la dieta dimagrante per eccellenza è una dieta intestinale tenderà a combattere per sempre contro i chili di troppo, indipendentemente da quanto mangia: al contrario, fare una dieta intestinale permette di perdere peso mettendo le calorie in secondo piano.
La maggior parte di queste diete sono improponibili con il nostro stile di vita: dovremmo fermentare le verdure da soli, comprare cibi introvabili come il natto, farci da soli alcuni prodotti da bere, abolire carne, carboidrati, glutine, zucchero in ogni forma secondo la maggior parte dei guru intestinali.
Invece, ho confrontato le ricerche, e alla fine posso dirvi i principi di una sana dieta intestinale e cosa fa bene o male ai nostri batteri.
Basterà cambiare alcune delle nostre abitudini per avere benefici immediati
DIETA INTESTINALE, LE SANE ABITUDINI PER IL NOSTRO MICROBIOTA
- La mattina iniziamo la giornata con un bicchierone di acqua tiepida e succo di mezzo limone.
- Mangiamo almeno una porzione di latte di Kefir e una porzione di yogurt al giorno, meglio se yogurt greco.
- Scegliamo latticini fermentati al posto di quelli tradizionali: caprini con fermenti vivi, stracchino allo yogurt eccetera
- Non sovraccarichiamoci di cibo: non dobbiamo mai mangiare fino a scoppiare.
- Adottiamo una dieta tendenzialmente dissociata, cioè dissociata in modo non rigoroso: pasto a base di carboidrati con verdure e grassi; pasto a base di proteine con verdure e grassi. Le proteine animali e vegetali non vanno mischiate: no a carne e legumi per esempio.
- I due terzi del nostro piatto devono essere composti da verdura.
- Beviamo molto lontano dai pasti e teniamoci allenati, muovendoci di più.
- Limitiamo il consumo di alcolici a parte il vino rosso e la birra ben fermentata, limitiamo a due i caffè giornalieri.
- Limitiamo tantissimo lo zucchero ed evitiamo come la peste i dolcificanti artificiali: beviamo amaro, dolcifichiamo con frutta in pezzi o succo di mela senza zucchero o in alternativa SOLO miele di qualità o al limite del buon sciroppo di malto. Non quelli da 4 soldi, ma miele biologico o il più possibile “ruspante”.
- Frutta e verdura devono essere per l’ottanta per cento di stagione.
- Mangiamo la frutta assolutamente lontano dai pasti.
- Eliminiamo i cibi bianchi e raffinati per l’integrale, in particolare per il riso integrale, i cereali integrali, pizza e prodotti da forno con farine integrali.
- Tenere i legumi in ammollo. Anche le lenticchie.
- Evitiamo le bevande frizzanti.
- Mangiamo il pescato giornaliero e la carne di qualità, non da allevamento intensivo.
DIETA INTESTINALE, I CIBI UTILI AL NOSTRO MICROBIOTA
Questi alimenti devono fare parte il più possibile della nostra dieta quotidiana
Latte o acqua di kefir, carciofi, crauti, cetriolini sottaceto, aceto di mele, germogli di soia, latte vegetale senza zucchero, olii vegetali di prima qualità e con spremitura a freddo, carciofi, asparagi, cardi, mele, banane, agrumi, pere, frutti di bosco, fiocchi di avena e avena in grani, grano saraceno, pane di avena o di grano saraceno, cacao amaro, cioccolato fondente amaro 85%, yogurt greco, formaggi di capra, panna acida, chutney o salamoie di frutta, verdure a foglia verde (se di stagione), lattuga, aglio, cipolle, verza e cavoli (se di stagione), radicchio, erbe aromatiche, spezie, burro o ghee (meglio crudi), avocado, semi oleosi, verdura cruda (carote crude, finocchi crudi ecc), cocco (farina di cocco, scaglie di cocco, acqua di cocco, latte di cocco), formaggi a pasta dura e semidura come il gouda.
SE POI VOGLIAMO FARE I SALUTISTI…
Compriamo allora il tempeh, il nattu, fermentiamo da soli le verdure, facciamoci il rejuvelac e una zuppa di miso ogni tanto, mangiamo alghe, beviamo il tè kombuchka, mangiamo i funghi shiratake e facciamoci lo yogurt in casa.