Last Updated on 25 Febbraio 2020 by Eleonora Bolsi
La vitamina B12 o cobalamina, è una vitamina molto importante per la salute. Sia il suo eccesso che la sua carenza infatti possono causarci gravi problemi. Ma la vitamina B12 cos’è?
Ma cos’è la vitamina B12?
Si tratta di una sostanza scoperta nel 1948, quando i medici cercavano di indagare sulle cause dell’anemia perniciosa. Fa parte quindi delle otto vitamine del gruppo B, e come le altre vitamine del gruppo B è idrosolubile. Questo significa che il corpo non ne accumula in grosse quantità, ma è necessaria assumerla quotidianamente. Oggi sappiamo anche che una piccola parte di vitamina B12 viene prodotta a livello intestinale grazie ad alcuni batteri.
Questa vitamina è infatti essenziale alla produzione di globuli rossi, e una sua carenza può portare a sviluppare l’anemia megaloblastica (da cui la perniciosa), ma non solo.
Possono verificarsi anche disturbi del sistema nervoso definite neuropatie.
Tra i sintomi di una carenza di vitamina B12 troviamo infatti stanchezza, letargia, sonnolenza, difficoltà a camminare, mal di testa, battito cardiaco anomalo, depressione, problemi di memoria, fiato corto.
A volte gli effetti della carenza da vitamina B12 sono irreversibili. Ne possono essere carenti gli anziani, le persone con malattie o disturbi intestinali che ne bloccano l’assimilazione (morbo di Chron, per esempio o sindrome da malassorbimento intestinale), le persone che seguono una dieta vegana, le persone con ipocloridria, una carenza di acidità di stomaco tipica per esempio degli ipotiroidei.
Ma anche avere la vitamina B12 alta non è un buon segno. Alti livelli di vitamina B12 sono correlati a maggiore rischio di malattie fatali, tra cui malattie cardiovascolari, epatiche e renali gravi. Probabilmente perché l’eccesso è una conseguenza di una funzionalità compromessa di questi organi.
Vediamo dove si trova la vitamina B12 e cosa si consiglia a chi segue una dieta carente di alimenti che ne sono naturalmente ricchi. (SEGUE A PAGINA 2)