mercoledì, Ottobre 30

Vai in palestra tutti i giorni ma il peso non cala?

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

Vai in palestra tutti i giorni, ritagli del tempo che potresti usare per passarti lo smalto sulle unghie e leggere una rivista (è solo un esempio), salti la pausa pranzo (un altro esempio) limitandoti a una barretta o uno shake mentre guidi, ti alzi prima la mattina. Insomma: chiunque tu sia, stai sacrificando parte del tuo tempo per dimagrire, perché, diciamoci la verità, a meno che tu non sia un atleta o comunque una persona sportiva, è per quello che stai andando in palestra tutti i giorni, no?
Per dimagrire! E invece il miracolo tarda ad arrivare. Diciamo così. Peggio, ti sembra aumentata la ritenzione idrica, ti senti stanco o stanca, hai molta più fame e stai anche cercando di seguire una dieta. Possiamo inventarci proprio una sindrome, per questo fenomeno: la sindrome dell’ “arriva l’estate palestra tutti i giorni e dieta e posso farcela”.
Che è una grossa sciocchezza, perché la verità è che si sta in forma tutto l’anno, o non si sta mai in forma.
Credimi. In cinque anni in palestra gli affetti dalla sindrome li riconosci subito. Li vedi da giugno, poi spariscono dopo un mese.
Perdono qualche chilo, poi il peso stalla e invece di diminuire aumenta. 
Risultato? Abbandonano la palestra.
Gli esperti purtroppo concordano su questo punto: 35 minuti di corsa a 10 km orari ci fanno perdere 50 grammi di peso circa. Se lo fai cinque volte a settimana IN UN ANNO perdi 12 chili. Ma in un anno. E spesso molte persone non perdono comunque peso: perché fare palestra tutti i giorni è uno stress per il corpo. Se si è già allenati, è ovviamente uno stress fattibile.
Se non si è già allenati, è un grosso stress, che aggiunto alla dieta può:
– rallentare il metabolismo, peggiorando la tiroide
– aumentare gli episodi di fame nervosa
– ridurre la massa magra, cioè quella che dovremmo tenerci stretta per non rallentare il metabolismo
– portarci ad atteggiamenti di compensazione, per cui senza accorgercene mangiamo di più.
L’ultima cosa non è affatto da sottovalutare. Si mangia di più perché si fa affidamento a un calcolo delle calorie consumate durante l’esercizio, con le app contacalorie o facendo conto che il display delle macchine in palestra ci stia dando un consumo calorico corretto. Invece no. Perché quelle app e quei display si basano su dei calcoli matematici, non su di noi. Non sanno nulla della nostra composizione corporea, del nostro metabolismo di base, ma soprattutto delle nostre condizioni metaboliche di partenza. Se abbiamo un metabolismo lento, bruceremo molto meno di quello che pensiamo.
E la pizza o l’aperitivo fuori ci portano spesso a mangiare per mille calorie in più.
Quindi cosa succede?
– stiamo sopravvalutando il deficit calorico che arriva dalla palestra
– ci stiamo stancando come matti
– stiamo mangiando qualcosa in più di quello che dovremmo contando sul primo punto.
A peggiorare le cose, secondo gli esperti, potrebbe essere una teoria da non sottovalutare (per quanto sia una teoria, però supportata da alcuni studi): l’activitystat hypothesis. Secondo questa teoria, quando il nostro corpo ha raggiunto quello che considera il suo punto di massimo dispendio energetico per attività, va in ribasso. Ovvero si brucia meno. 
Se faccio un’ora e mezzo di tapis roulant in corsa tutti i giorni, per i primi venti minuti brucerò tanto, per la successiva mezzora brucerà un terzo in meno, per altri quaranta minuti brucerò meno della metà delle calorie che penso di bruciare.
La teoria è supportata da studi che hanno confermato che le popolazioni più attive, per esempio alcune tribù che si muovono molto durante il giorno, non hanno un fabbisogno energetico molto più alto dei sedentari. Il corpo si adegua al movimento.
Il nostro corpo cerca sempre di risparmiare calorie, insomma, e quando lo spingiamo a bruciarne di più, ci asseconda solo inizialmente.
Come uscirne? Innanzitutto variando il tipo di attività.
Se fai corsa tutti i giorni rischi di perdere anche massa magra.
Se invece fai 3 o 4 sessioni settimanali con i pesi, mantieni la massa magra, e alla fine (o nei giorni in cui non ti alleni) puoi fare una corsetta di massimo mezz’ora. Per le calorie, non basarti mai su quanto credi di avere bruciato: piuttosto concentrati sulla dieta. Che non sia restrittiva (altrimenti i pesi come li alzi), ma che sia efficace per permetterti di allenarti, magari mangiando meno nei giorni in cui sei a riposo, di più nei giorni in cui ti alleni. E il peso cala.