Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Riduce l’insulina e aumenta la sensibilità ad essa, ma sarebbe efficace anche contro la fame di dolci: la pianta di cui sto parlando è la Gymnema Sylvestre, una pianta da tempo utilizzata nella medicina ayuverdica della famiglia delle Asclepiadaceae, i cui principi attivi fitoterapici sono delle saponine triterpeniche (dunque la stessa categoria di saponine che si trova nella liquirizia) che agiscono contro la glicemia alta, l’insulina alta, la voglia di dolci. Altri eterosidi sono presenti in questa pianta, tra cui gli antrachinoni e delle sostanze alcaloidi, che ne amplificano l’efficacia contro la glicemia alta e l’insulina alta. Da ultimo la gurmarina contenuta nella pianta avrebbe un effetto antiglicemico.
Andando a dare un’occhiata agli studi scientifici che si sono occupati dell’efficacia della Gymnema Sylvestre troviamo in effetti dei buoni risultati:
– in uno studio del 2015, le persone che hanno preso 600 mg in due somministrazioni rispetto al gruppo placebo avevano meno trigliceridi, pressione più bassa e maggiore sensibilità all’insulina, suggerendo che la Gymnema Sylvestre pur non modificando il peso corporeo dei partecipanti, possa essere un aiuto contro la sindrome metabolica.
– in uno studio del 2010, una somministrazione di 500 mgdi Gymnema Sylvestre ha avuto effetti su un campione di pazienti diabetici (diabete mellito)
– in uno studio del 2014 che reca un’analisi degli studi precedenti, la Gymnema avrebbe effetti positivi contro glicemia alta, diabete, artrite, carie dentali e dislipidemia.
Come usare la Gymnema Sylvestre contro glicemia alta, insulina alta e fame di dolci. Per prima cosa anche se parliamo di un rimedio fitoterapico, è sempre bene parlare con il medico prima di assumere qualsiasi cosa, in particolar modo se si assumono farmaci. I rimedi a base di erbe non sono mai innocui. Non consiglio le formulazioni miste, con altri rimedi fitorerapici che potrebbero potenziare gli effetti collaterali degli alcaloidi e delle saponine, risultando gravosi per il fegato. Dunque evitate la Gymnema in associazione con Guaranà, Ginseng, Tè verde in estratto, Caffeina. Ecco invece cosa consiglio:
– Gymnema Sylvestre in estratto secco, capsule da 300 mg. Ne vanno assunte due al giorno.
Gymnema in associazione ad acido lipoico, cromo e berberina: questa formulazione combina l’efficacia dell’acido lipoico sulla insulina e del cromo sul metabolismo glucidico con l’estratto secco di Gymnema. Molto interessante per chi ha glicemia alta e prediabete ma non diabete, ha anche una forte azione antiossidante. Se ne assume una compressa al giorno.