Last Updated on 27 Giugno 2017 by Eleonora Bolsi
Secondo un recente studio apparso sulla rivista Plos, la risposta è NO. Uno studio americano che ha convolto oltre 130 mila partecipanti a partire dalla metà degli anni Ottanta ha infatti stabilito che per controllare il peso corporeo solo certi tipi di frutta e verdura solo utili allo scopo, altri non sono “dieteticamente” così efficaci. Per esempio, frutti rossi, mele e agrumi favoriscono la perdita di peso, così come la verdura a foglia verde e le crucifere. Un altro studio dell’anno scorso, a cura della dottoressa Kathryn Kaiser dell’University of Alabama, eseguito su un campione di 1200 persone, ha fatto anche di più: a parità di calorie, le persone che facevano una dieta più ricca di frutta e verdura non perdevano più peso delle altre. Una dieta a base di frutta e verdura ha insomma innumerevoli vantaggi, ma non sarà più dimagrante di una dieta uguale in calorie ma che si focalizza su cibi diversi.
Allora come fare? Seguire o non seguire il consiglio di mangiare più frutta e verdura?
Io sono sempre più convinta che non esista una via universale, e che se pensiamo di tenerci leggeri mangiando un’insalata, ma poi abbiamo pancia gonfia e irritazione intestinale, forse è il caso di rivedere la nostra dieta senza farci troppo condizionare: va benissimo mangiare frutta agli spuntini, ma non tutti la sopportano dopo pasto; va bene accompagnare il piatto principale a un ricco contorno di verdure, ma non tutti riescono a digerire bene le fibre della verdura cruda, e le verdure cotte (non stracotte) vanno bene ugualmente. Associare verdure cotte e crude in un unico pasto può anche essere un ottimo consiglio, ma il carico di liquidi e fibre rischia di renderlo pesante dal punto di vista della digestione, rallentandola. Così come il minestrone può favorire la ritenzione idrica. Insomma, fatevi guidare dal buonsenso.