Last Updated on 27 Marzo 2018 by Eleonora Bolsi
Il metodo per dimagrire senza contare le calorie.
Il piano dei gruppi alimentari. Da fare almeno 6 giorni su 7, lasciandosene uno libero.
PIANO A.
Per i soggetti sedentari e le donne sedentarie o poco attive:
Due porzioni al giorno del gruppo 1
Due porzioni al giorno del gruppo 2.
Una porzione e mezzo al giorno del gruppo 3.
Una porzione e mezzo al giorno del gruppo 4.
Una porzione al giorno del gruppo 5.
+ Jolly 1 e solo un Jolly 2.
Schema a titolo di esempio:
Colazione: 100 gr di yogurt greco scremato (mezza porzione del gruppo 4) + un frutto (una porzione del gruppo 1) o 40 gr di pane integrale (mezza porzione del gruppo 3) con un cucchiaio di marmellata senza zuccheri (jolly due).
Snack: 10 gr di mandorle
Pranzo: 60 gr di pasta o riso con verdura a foglia verde in quantità illimitata e mezzo cucchiaino di olio + una porzione di verdure grigliate con aceto balsamico o succo di limone e trito di erbe (gruppo 2)
Snack: cetrioli + una tazza di tè verde (jolly)
Cena: carne o pesce (una porzione del gruppo 4) con insalata verde in quantità illimitata con mezzo cucchiaino di olio + una porzione di zucca alla griglia con sale ed erbe aromatiche (gruppo 2 una porzione). Un frutto (una porzione del gruppo 1).
Personalizzazioni:
Per gli uomini sedentari: due porzioni del gruppo 3 e 4 al posto di una e mezzo.
Per le donne che si allenano: due porzioni del gruppo 3 e 4 al posto di una e mezzo.
Per gli uomini che si allenano: due porzioni e mezza del gruppo 3 e due e mezza del gruppo 4.
Mantenimento: il PIANO B
Il piano B o di mantenimento prevede rispetto al piano principale: due porzioni al giorno del gruppo 3, due Jolly 2 e mezza porzione in più del gruppo 5. Questo vale per tutti.
Il piano è utile per chi deve fare l’occhio con le porzioni, e può essere adottato i primi mesi, passando dal dimagrimento al mantenimento a seconda delle esigenze. Poi, l’abitudine e il modo di combinare i piatti vi dovrebbe aiutare a fare da voi, cioè a continuare a mangiare in modo equilibrato senza schemi.
Fonti:
The Five Food Groups
Lo schema di Amalia Freer
Eat For Health