Last Updated on 28 Febbraio 2020 by Eleonora Bolsi
Come stimolare la produzione di collagene con la dieta
Oggi esistono tantissimi integratori di collagene, che derivano essenzialmente da tre tipi di risorse animali: una marina, dalla pelle del pesce e da microrganismi come le alghe; due animali, dalla pelle dei maiali o dalle ossa dei bovini.
E’ essenziale quindi che chi voglia comprare un integratore di collagene consideri due cose.
- La prima è che il collagene sia idrolizzato; questa forma di collagene arriva integra nell’intestino, potenzia la produzione endogena di collagene ed è quindi più efficace.
- La seconda, di importanza assoluta, è l’origine degli animali o delle risorse ittiche da cui deriva il collagene. Devono avere una certificazione grass-fed (animali allevati a erba o foraggio) e devono essere garantiti i massimi standard di qualità.
Non si deve guardare al risparmio se si compra un integratore di collagene.
Alimenti con collagene o integratori di collagene?
Ma non occorre per forza usare un integratore. E al tempo stesso, anche se gli integratori di collagene stanno conoscendo un momento d’oro a livello di business, da soli non bastano minimamente!
E’ invece importante assumere gli amminoacidi che compongono il collagene o mangiare cibi naturalmente ricchi di collagene. E per fare questo la qualità delle carni e dei pesci è fondamentale.
Se siamo sicuri di questa, possiamo preparare in casa del brodo di ossa, ottenuto facendo cuocere le ossa del bovino in abbondante acqua e a bassa cottura per circa 5-6 ore, con aromi e succo di limone o aceto di mele. Il brodo va quindi sgrassato e conservato in frigo.
Stessa cosa con il pesce (lisca, teste), che va tenuto a cuocere per circa un paio di orette. Per chi non vuole preparare il brodo, oggi in commercio esistono dei concentrati da fonti di qualità eccellente. Costine, ossibuchi, carne da bollito, collo e reale, coda e frattaglie (tra cui i nervetti) sono tutte fonti primarie ed eccellenti, che battono per quantità qualsiasi integratore.
Un tempo, brodi, stufati e bolliti con tagli poco pregiati erano una caratteristica comune di moltissime culture. Oggi, prediligiamo invece bistecche e filetti. Altri alimenti da non sottovalutare sono i molluschi e i crostacei, così come le uova (tuorlo).
Infine, coadiuvanti nella produzione di collagene sono gli alimenti ricchi di vitamina C, che andrebbero consumati crudi: peperoni, prezzemolo, kiwi, agrumi, acerola, frutti rossi, fragole, amarene, annone, papaya. E’ sempre mille volte meglio consumare questi alimenti al posto di prendere un integratore.
Altri cibi coadiuvanti sono quelli ricchi in magnesio, zinco e rame.
Ora che sapete tutto sul collagene, vediamo un esempio di dieta, con alcuni prodotti che consiglio e che uso regolarmente, sulla cui qualità sono certa.
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