venerdì, Novembre 8

Sostitutivi del pasto Huel il parere di Dcomedieta

Last Updated on 31 Gennaio 2020 by Eleonora Bolsi

SOSTITUTIVI DEL PASTO HUEL

HUEL INGREDIENTI PARERI

Ora, dalla lista degli ingredienti notiamo una cosa.
Le vitamine sono di sintesi, non naturali, e vengono aggiunte al prodotto.
Tra gli stabilizzanti, la gomma xantana è problematica per chi ha problemi di colon irritabile, perché come la fibra di konjac non viene assimilata, rimane nel colon e poi espulsa. Spesso questo addensante crea problemi di gonfiore. Abbiamo la solita lecitina come emulsionante, e il bacillus coagulans, un probiotico che stimola la produzione di acido lattico a livello intestinale, ha il vantaggio di resistere alle alte temperature, e ha dei benefici sulla flora batterica. Attenzione però: producendo acido lattico può creare stipsi nelle persone con problemi di colon (e siamo a due).
L’alga kelp infine è controindicata in chi soffre di infiammazioni alla tiroide (tiroiditi).

Infine, l’apporto di acidi grassi polinsaturi, sebbene siano essenziali, è troppo alto.
Ne abbiamo ben 7.7 grammi a porzione.
I grassi polinsaturi vi ricordo che sono infiammatori (dati Fao), e che dovrebbero costituire dal 6 all’11% dei grassi totali nella dieta. Se consideriamo una dieta da 2000 calorie, con il 30% di grassi in media, abbiamo un totale di 66 grammi di grassi, di cui quindi i polinsaturi dovrebbero essere dai 6.6 grammi ai 13-14 grammi circa.
7,7 grammi superano il 10% del totale dei grassi che si devono assumere: ma in un solo pasto.

Considerando che poi avrete colazione, spuntini e un altro pasto, supererete la quota giornaliera raccomandata di polinsaturi quasi sicuramente.

La soluzione sarebbe stata quella di bilanciare meglio i grassi scegliendo più monoinsaturi e saturi a media catena (che non alzano il colesterolo).

Qui insomma secondo me abbiamo un po’ troppo girasole, tra polvere di olio e lecitine.
Detto questo, vediamo come usare gli Huel, e i gusti dei vari prodotti offerti dall’azienda.
(SEGUE A PAGINA TRE)