Solo la mente può bruciare i grassi secondo Raffaele Morelli

Raffaele Morelli, noto medico e psichiatra, non ha dubbi. Esiste un'energia dimagrante in ognuno di noi, ed è il cervello a regolarla. Ovvero, solo la mente può bruciare i grassi: questo è anche il titolo del suo ultimo libro, in cui il dr Morelli spiega come liberarsi dei chili di troppo attivando il principio dimagrante del nostro cervello. Secondo il dottor Morelli il corpo non ci vuole in sovrappeso o grassi, ma magri e in salute. Se noi ostacoliamo l'energia del nostro cervello, saremo portati a ingrassare. Viceversa se la liberiamo, dimagriremo. Ma come si può bruciare i grassi con il cervello? E come? Innanzitutto prendendo coscienza della nostra vita e liberandoci dei condizionamenti esterni che subiamo quotidianamente. Si diventa schiavi delle abitudini quotidiane, tanto da lasciarsi andare a esse senza nemmeno starvi troppo a ragionare sopra. BRUCIARE GRASSI ATTRAVERSO IL CERVELLO. Quanto c'è di vero? Il nostro cervello possiede già i codici della magrezza: è il cervello che regola il nostro dimagrimento, non le diete. Viviamo in un'epoca in cui impazzano le diete, eppure le persone non dimagriscono. La scienza sembra dare ragione al dottor Morelli. Un recente studio apparso su Science Daily afferma infatti che nelle persone che riescono ad attivare maggiormente alcune aree del cervello si verifica un dimagrimento e viceversa. Chi riesce a dimagrire ha una maggiore attivazione di alcune zone cerebrali. Le diete non funzionano perché non sono personalizzate sui gusti, sulle necessità, e soprattutto sull'interiorità unica di una persona, spiega il dottor Morelli. Va da sé che diventano un fattore esterno e non la risposta a una volontà, e in quanto tali ci sembrano una dittatura, una forzatura, qualcosa che non scegliamo consapevolmente ma subiamo. Per capire meglio questo punto, ti consiglio di leggere l'articolo di Dcomedieta sul Loc, una delle ragioni per cui c'è gente che pur provandole tutte non dimagrisce mai. Il risultato è una continua lotta contro noi stessi. I condizionamenti ci appaiono come nuove regole da seguire, e il nostro cervello tenta di ribellarsi, vanificando quindi i nostri tentativi di controllo. Morelli spiega che si dimagrisce solo se l'anima è contenta. Ovvero si dimagrisce quando si passa dal vivere il condizionamento a scegliere in modo consapevole, in base al nostro gusto e al nostro piacere, cosa è meglio per noi. Provare a dialogare con noi stessi, liberandoci del fardello delle preoccupazioni inutili, è molto difficile ma va fatto. Se dovessimo chiederci cosa ci piace davvero, cosa ci suggerisce la nostra natura unica, non sapremmo trovare subito delle risposte. Abitudini e i vari vorrei ma non posso inquinano questa ricerca. Dietro la corazza dei chili di troppo esiste però una persona naturalmente magra e ovviamente libera. Vediamo come riuscire a liberare questa creatura innata e istintiva a pagina due. (SEGUE A PAGINA DUE) BRUCIARE GRASSI ATTRAVERSO IL CERVELLO. Come? Per aiutarci in questa riscoperta, Morelli propone delle anti-regole per riaccendere il cervello e sprigionare questa energia dimagrante. Ecco quattro anti-regole per dimagrire. No alle frustrazioni, ai sensi di colpa, al vedersi e percepirsi come sbagliati. Dire basta alle dipendenze, al soffocamento di quello che ci dà naturalmente piacere. Soffocandoci, non facciamo che aggiungere frustrazioni alla frustrazione, e il cervello ci risponde con l'unico piacere (edonistico) che sappiamo ancora decifrare: il cibo. Non bisogna perdere tempo, ma bisogna agire per se stessi: non bisogna chiedere consigli a chi non può conoscerci meglio di noi. Bisogna liberarsi, diventare indipendenti, ritornare spontanei, cercare ciò che amiamo.Solo in questo modo riusciremo a capire cosa vogliamo davvero, cancellare frustrazioni e rimorsi che sono un inutile e pesante fardello e attivare il principio dimagrante del nostro cervello.