Last Updated on 14 Maggio 2020 by Eleonora Bolsi
Una domanda che sento fare spesso quando si vuole preparare un frullato proteico senza usare le proteine in polvere è la seguente: si può fare un frullato proteico con albumi?
Adesso che vanno di moda gli smoothie proteici, tante persone vorrebbero bere un frullato proteico come sostitutivo del pasto, senza però usare le proteine in polvere: un po’ perché non sono abituati a usarle, un po’ perché sono proprio diffidenti verso il prodotto, considerato appannaggio esclusivo di chi fa sport.
Dunque moltissime persone proverebbero invece gli albumi d’uovo, che adesso si vendono nella maggior parte dei supermercati .
Si può fare un frullato proteico con albumi?
La risposta è: dipende. Da cosa? Dal tipo di albume.
Se compriamo gli albumi pastorizzati, possiamo anche consumarli crudi. Questo perché la pastorizzazione dell’albume, ottenuta sottoponendo l’albume a una temperatura di circa 60°, neutralizza i due problemi principali dell’ingestione di albume crudo.
Che sono i seguenti.
- L’avidina. L’albume contiene una glicoproteina nota come avidina, la quale è strettamente legata alla vitamina biotina. Questo legame si scinde attraverso cottura, mentre se ingeriamo l’albume da crudo, il connubio avidina+biotina può dare problemi di assorbimento intestinale della stessa biotina e risultare altresì tossica.
Dunque il problema non è che l’avidina non permette l’assorbimento delle proteine dell’uovo: quanto che il composto di per sé non è assorbito dall’intestino, rimane là, e può scatenare per effetto delle azioni allergiche, oltre che una deficienza da biotina.Sia chiara una cosa: non è che se un giorno bevete o mangiate qualcosa con dell’albume crudo state male e chissà che vi succede. Le reazioni tossiche si sono per la maggior parte registrate nell’allevamento di bestiame alimentato ad albumi crudi. In quel caso, la carenza di biotina è anche una conseguenza del fatto che non c’era varietà nella dieta, mentre in un’alimentazione onnivora, il problema della carenza di biotina è più raro. - Rischio di salmonellosi, e in generale di contaminazione batterica.
Se quindi usiamo gli albumi pastorizzati questi due problemi non si pongono. Se invece usiamo gli albumi non pastorizzati, anche da uova freschissime, questi problemi ci sono e non possiamo mangiarli crudi.
Come possiamo usare l’albume nei nostri frullati se non troviamo in commercio quelli pastorizzati?
Semplice: l’albume può essere cotto. So che può sembrare strano, ma se cuocete in un pentolino una parte di albume e due parti di acqua fino ad ebollizioe, otterrete una cremina biancastra. Mi raccomando di spegnere subito quando bolle. Fatela raffreddare (volendo si può anche conservarla in frigo: con il raffreddamento tenderà a rapprendersi, ma poco) e usatela come base per i vostri frullati proteici.
Vi ricordo che 100 gr di albume d’uovo (da cuocere) forniscono oltre 100 gr di proteine facilmente assimilabili e 52 calorie.
Potete addizionare il composto di acqua e albume cotti a frutta e verdura, latte vegetale, semi, frutta secca, cacao, latte normale e yogurt greco senza problemi per creare le vostre combinazioni: mi raccomando a non aggiungere poi acqua se non volete diluire ulteriormente il frullato proteico.