mercoledì, Ottobre 30

Sensibilità insulinica, come aumentarla?

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

Oggi vediamo alcuni accorgimenti che possiamo provare ad attuare per aumentare la nostra sensibilità insulinica, che può venirci in aiuto anche per gestire meglio i carboidrati nell’alimentazione. Se per esempio un pasto a base di carboidrati non riesce a saziarci, se abbiamo voglia frequente di dolci, e mangiamo carboidrati in modo incontrollato, questi piccoli accorgimenti possono aiutarci a evitare di peggiorare la situazione.

SENSIBILITA’ INSULINICA, COME AUMENTARLA?

1) Ciclizza i carboidrati: prova a fare un giorno in cui a ogni pasto associ dei carboidrati come pane integrale, pasta o riso o cereali, patate. Un giorno in cui limiti i carboidrati a un solo pasto più due frutti e un terzo giorno in cui eviti i carboidrati ma ti limiti ai frutti. Dopo una settimana circa, dovrebbe essere più semplice considerare come “tanti” i carboidrati del primo giorno, e trovarsi meglio a gestire il senso di fame dolce.

2) Cammina: camminare è un’attività che riduce lo stress e migliora il metabolismo, dunque è consigliato a tutte le persone che tendono a ingrassare, stressarsi e in particolare hanno problemi a regolarsi con i carboidrati.

3) Usa spezie ad azione ipoglicemizzante: spezie come la cannella e i chiodi di garofano ma anche il curry e il cumino ci aiutano ad abbassare la glicemia, e quindi a regolare meglio anche l’azione dell’insulina. Leggi questo articolo per saperne di più. 

4) Aumenta l’indice di sazietà dei carboidrati: i carboidrati saziano meno delle proteine, dunque puoi provare a renderli più sazianti, anziché limitarti a notare che il pane o i biscotti se ne vanno che è un piacere. Vediamo come:
a) aggiungendo più verdure ai pasti ricchi di carboidrati, come il classico piatto di pasta o riso con il doppio delle verdure.
b) prediligendo alimenti integrali, se ben tollerati: per esempio l’avena e i pseudocereali come il grano saraceno sono integrali e sono anche ben tollerati da chi soffre di gonfiore di pancia, ma ovviamente va bene anche la pasta o il riso integrali.
c) prediligendo alimenti idratati: sebbene i carboidrati non siano molto sazianti come abbiamo visto, possiamo usare altre fonti più idratate anziché limitarci a quelli secchi, patate e tuberi di tutti i tipi, per esempio, possono essere usati per sostituire il piatto di pasta o riso. Anche la pasta fresca è una buona alternativa.

5) Levati quel sapore di dolciastro dalla bocca: se sentirete di cotte e di crude, ma in questo caso, io sono per il no. No ai dolcificanti usati in larghe quantità, non importa se naturali. No a mangiare cose dolci sempre e comunque: lo yogurt, i cereali, il succo, la crema con lo sciroppo di riso. Se vi piace il sapore dolce e siete circondati da cibi dolcificati, è il caso di limitarli, per esempio imparando a bere il caffè amaro, stessa cosa per le tisane. Bevete acqua anche al posto delle bevande edulcorate.

E se volessimo saperne di più? Ecco un articolo molto ben dettagliato.