giovedì, Novembre 21

Il segreto per dimagrire che nessuno ti dirà mai

Last Updated on 16 Febbraio 2017 by Eleonora Bolsi

Le azioni che contano nella gestione del peso
Ma perché le persone non mantengono quelle azioni? Perché non continuano a mangiare salutare, fare attività fisica, bere acqua ecc…ecc…

Ci sono 3 motivazioni semplici che Jeff Olson ha sottolineato nel suo libro. E sono:

Sono azioni troppo facili da fare
Se una cosa è troppo facile da fare, la reputiamo insignificante e quindi non la facciamo.
Fa davvero la differenza fare 5 minuti di walking, di corsa, evitare quelle caramelle, non aggiungere lo zucchero nel caffè?
No. Sono azioni talmente facili da fare che non le facciamo.

Sono azioni troppo facili da NON fare
Viceversa, se un’azione è troppo semplice da non fare allora la facciamo.
Perchè dovrei evitare quel pezzo di torta in più, che sarà mai? Un cioccolatino non mi ucciderà. Perché non dovrei aggiungere questo cucchiaino di olio, che sarà mai?

Non si vedono risultati
E’ un elemento importante per qualsiasi azione: noi vogliamo risultati, certezze tangibili!
Il resto non conta.
Queste piccole azioni, giorno dopo giorno, ci daranno i risultati sperati. Ma oggi?
Perché dovrei rinunciare a mangiare quello che voglio dopo una giornata di lavoro?
Perché non posso mangiare quello che desidero dopo un giorno di stress, cose da fare e impegni? Non me lo merito? Che differenza fa non fare quella piccola cosa? Non percepiamo il valore nell’immediatezza e quindi molliamo.

Per dimagrire serve motivazione.
Davvero? E quando la motivazione viene meno, poi che si fa?
Basare la propria linea sulla propria motivazione, è come andare sulle montagne russe: ci sono momenti in cui vai su e altri dove vai giù. Non va bene.
Quello che devi fare per migliorare una volta per tutte la tua linea è questo, ed è anche quello che insegno:
1) identifica quali sono 3 azioni che – secondo te – sono la causa della tua situazione di sovrappeso
Possono essere azioni che fai ogni giorno, o che fai una volta la settimana.
Bere coca cola, zucchero nel caffè, un cioccolatino, ecc…ecc…
E’ qua che entra in gioco la coscienza alimentare.
E’ qua che conoscere le calorie, e le proprietà dei cibi, fa la differenza.
Quindi il mio consiglio è, se non lo sai, rivolgiti a uno specialista per conoscere cosa sbagli (molte persone non se ne rendono conto)

2) Crea delle azioni di sostituzione per quelle che facevi
Lo dico da sempre: non basta NON fare azioni, bisogna fare azioni NUOVE.
Dirti che quella sarà l’ultimo cioccolatino, l’ultimo biscotto, ecc…, non serve a nulla.
Devi impegnarti a creare delle “azioni antagoniste” che mirano a eliminare l’abitudine.

3) Crea un piano di azione concreto per mettere in pratica quelle azioni di sostituzione.
In pratica devi impegnarti con te stessa a eliminare quelle azioni semplici da fare sostituendole con quelle nuove.
Ricorda che solo piccoli cambiamenti possono realmente fare la differenza, non fare grosse azioni.

Conclusioni:
Piccole azioni quotidiane fanno la reale differenza nel controllo del peso a lungo termine
Per dimagrire per sempre, devi identificare quali sono le azioni quotidiane/settimanali che fai che secondo te causano il problema. Sostituisci queste azioni con azioni antagoniste, che mirano alla costruzione di nuove abitudini.
Per migliorare la tua situazione, non servono informazioni. Le informazioni vanno tutte bene. Ciò che serve è fare azioni, e mantenerle per un periodo di tempo consistentemente. Se un’azione ci sembra insignificante nel momento presente, non la faremo

Dott. Daniele Trovato
autore di PesoPersonale
(www.pesopersonale.com)

BIBLIOGRAFIA
The Slight Edge – Jeff Olson, GreanLeaf Group Book Press 2013
Maigrir sans regrossir, Jean Philippe Zermati, Odile Jacob 2009
Dizionario etimologico, Tristano Bolelli, Milano 2006
Mindless Eating – Brian Wansink 2009
Dieta o non Dieta – Nardone, Valteroni, Bergami, Bossi, Ongaro, Rossi, Speciani, Ponte alle Grazie 2014