Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Se tagli 500 calorie al giorno perdi davvero mezzo chilo a settimana? La risposta è dipende, e non sì come tutti possono supporre. Cercherò di spiegarvi perché tagliare 500 calorie al giorno non si traduce sempre in una perdita lineare di mezzo chilo a settimana. Complessivamente, infatti, la perdita di peso dipende da alcuni fattori:
1) dalla vostra storia alimentare e dietetica: se non vi siete mai messi a dieta in vita vostra, allora è più probabile che tagliare 500 calorie al giorno dal vostro fabbisogno calorico totale si tradurrà in una perdita di peso inizialmente maggiore, ma in media di mezzo chilo a settimana. Questo perché il vostro corpo si è settato ormai entro un certo fabbisogno, e se il vostro metabolismo non si è rallentato a causa di precedenti diete, è molto più probabile che il modello matematico per cui alla perdita di un chilo di peso corrisponde un deficit di 7000 calorie circa funzionerà meglio. Se siete stati spesso a dieta, è invece più probabile che già per questo motivo bruciate meno calorie rispetto al vostro fabbisogno. Dunque perderete peso, ma molto più lentamente e forse la cosa migliore sarebbe prima fare un lungo periodo di dieta normocalorica, magari accompagnata da esercizio fisico, per poi reiniziare una dieta.
2) dalla durata della dieta e dagli adattamenti metabolici: iniziate la dieta tagliando 500 calorie al giorno, ma dopo una iniziale perdita di peso di circa 2 kg al mese, il mese dopo ne perdete un chilo e mezzo con la stessa dieta, il mese dopo ancora uno. Cosa è successo? Il corpo cerca di adattarsi alla restrizione calorica, e il nostro metabolismo si regola di conseguenza. Quindi bruceremo meno calorie, in un modo o nell’altro. La soluzione è fare un break. Dopo 4 settimane di dieta, farne due di alimentazione normocalorica, e poi riprendere la dieta ipocalorica. Il dottor Kevin Hall, che ha condotto degli studi sulle dinamiche di dimagrimento e le risposte di adattamento del corpo, suggerisce una dieta in due fasi: una fase più aggressiva e ipocalorica di qualche mese, per liberarsi dei primi chili, seguita da una fase quasi normocalorica, con un piccolo deficit di 200-300 calorie ma con dell’attività fisica.
3) dalla vostra composizione corporea e dal vostro stile di vita: maggiori risultati di perdita di peso possono essere raggiunti con un deficit che non sia solo alimentare ma che sia la conseguenza di un’alimentazione ipocalorica unita a dell’attività fisica. Mi spiego: se vogliamo tagliare 500 calorie al giorno, possiamo pensare di tagliarne 300 dall’alimentazione, e 200 al giorno facendo per esempio un’ora di tapis roulant tutti i giorni, unita a brevi sessioni di sollevamento pesi o altra attività di resistenza per mantenere la massa magra. In questo modo, il metabolismo rallenterà meno, e una dieta meno restrittiva ci farà sentire più motivati. Prendersi delle pause dalla dieta è sempre e comunque una buona strategia per evitare l’effetto plateau. Ogni 4 o 6 settimane prendiamoci una bella pausa di almeno 15 giorni. Poi riprendiamo.
In questo modo sarà più facile avere una perdita di peso costante nel tempo.