mercoledì, Ottobre 30

Ridurre la fame si può, con questi speciali recettori

Last Updated on 2 Ottobre 2017 by Eleonora Bolsi

Si può ridurre la fame, dimagrire e mangiare meno agendo sugli ormoni della sazietà prodotti dall’ipotalamo: come? Attivando i tanniciti, un tipo particolare di cellule che fungono da speciali recettori sensoriali (o chemorecettori) nel sistema nervoso. Secondo dei recenti studi, tra cui uno del 2017, i tanniciti regolano le funzioni dell’ipotalamo, e quindi hanno un ruolo nella regolazione degli ormoni della fame e della sazietà: dicono gli esperti dell’Università di Warwick che questi tanniciti controllerebbero, in parole povere, l’appetito e sarebbero capaci di ridurre la fame e il peso corporeo. Come? Attivandosi se assumiamo una serie di alimenti di cui riconoscerebbero gli amminoacidi arginina e lisina, oltre che l’acido alfa lipoico, comunicando con l’ipotalamo per rilasciare il senso di sazietà. Quest’attivazione arriverebbe attraverso gli stessi recettori del gusto umami. Sì, ok, detto così non è chiaro.

Ricapitolo: mangiando alcuni cibi, ovvero quelli ricchi in arginina, acido alfa lipoico e lisina, alcune delle nostre papille gustative manderebbero un segnale all’ipotalamo, che si attiverebbe attraverso dei recettori noti come tanniciti. I quali, darebbero al cervello l’informazione che siamo sazi. Come? Questi tanniciti sarebbero responsabili del rilascio/trasporto degli ormoni della fame e della sazietà.
Ora: le papille gustative “coinvolte” sarebbero le stesse che indicano il gusto umami, o quinto gusto, che è per esempio il gusto della salsa di soia e del parmigiano reggiano, e in parte quelle del gusto dolce.

Cosa vuol dire in termini pratici: che mangiare cibi ricchi di arginina, lisina e acido alfa lipoico aiuta a ridurre la fame, aumenta la sensibilità insulinica e riduce il peso corporeo.
Quali sono questi cibi che ci fanno ridurre la fame naturalmente?
Ecco una lista dei cibi che ne contengono di più.
CIBI RICCHI IN ARGININA: soia, semi di zucca, proteine isolate della soia, albumi, lupini, merluzzo, noci, pesce di lago.
CIBI RICCHI IN LISINA: soia, merluzzo, parmigiano, uova, albumi, pancetta di maiale, mandorle, storione, vitello, pesce di lago.
CIBI RICCHI IN ACIDO ALFA LIPOICO: carne rossa, spinaci, broccoli, cavoletti di bruxelles, insalate, riso integrale e crusca. Ma si consiglia l’integrazione, perché il corpo lo assorbe con difficoltà.