Da oggi, ogni giorno Dcomedieta pubblicherà una breve rassegna stampa delle notizie principali nel campo della dieta e del dimagrimento dividendole in mesi. Iniziamo con le notizie rilevanti di agosto apparse finora sui giornali online.
A ogni notizia seguirà un breve commento.
L’idea è quella di rendere consapevoli le persone e gli addetti ai lavori sulle nuove ricerche in campo scientifico.
Rassegna stampa su dieta e dimagrimento agosto 2024
Studi e articoli scientifici
Risultati dal programma “NHS England Type 2 Diabetes Path to Remission”
In Inghilterra dal 2000 al 2022 hanno avviato un programma basato su pasti sostitutivi come frullati e zuppe reclutando dei pazienti con diabete di tipo 2 e sovrappeso o obesità. Questo mese sono usciti i risultati, pubblicati sulla sezione Diabete della rivista The Lancet.
Le persone reclutate inizialmente erano oltre 1700, ma di queste solo 900 circa hanno completato il programma. Di queste ultime, un terzo ha avuto la remissione del diabete e una perdita media di 16 chili. Una vittoria parziale, se si pensa che era stato proposto a 25 mila persone.
Da un lato, la dieta ha avuto successo in un caso su un tre. Dall’altro, va risolto il problema della scarsa partecipazione al programma, che verrà rilanciato quest’anno.
L’impatto epigenetico della dieta vegana: può davvero rallentare l’invecchiamento?
Basterebbe seguire una dieta vegana per un limitato periodo di tempo per avere effetti benefici sull’invecchiamento e sul peso forma.
Lo stabilisce uno studio pubblicato su BMC Medicine.
Diete occidentali e malattie croniche: le conseguenze di una dieta occidentalizzata
Un interessante studio collega il fenomeno dell’occidentalizzazione della dieta (consumo di pasti pronti, di cibi altamente lavorati, un aumento di snack e dolciumi, bibite gassate e grassi) all’aumento delle malattie croniche con particolare riferimento a obesità, diabete di tipo 2, infiammazioni intestinali croniche, malattie epatiche e alcuni tipi di neoplasie. Un approccio personalizzato nel miglioramento della dieta e dello stile di vita potrebbe invertire questo trend.