martedì, Novembre 26

Quali sono i carboidrati per dimagrire secondo Chris Sandel

Last Updated on 16 Giugno 2016 by Eleonora Bolsi

2) Riso bianco: il riso bianco ha un alto indice glicemico, ma questo non vuol dire che dobbiamo eliminarlo dalla dieta. Nessun cibo va demonizzato, e il riso bianco risulta facilmente digeribile da tutti, sgonfia la pancia, è controindicato solo in caso di stipsi. Possiamo mangiarlo anche una volta a settimana, magari cercando di mangiarne meno e compensando con verdure o legumi per ridurne il carico glicemico.
3) Frutta: ricordandoci che anche l’avocado è un frutto, la frutta, special modo quella zuccherina, può sostituire un pasto di carboidrati complessi o aiutarci a limitarlo. Inoltre, il suo apporto di zuccheri riduce la voglia di dolci. Per esempio banane a colazione, o alternative esotiche ma molto nutrienti come la papaya o il mango, o pere mature, o ancora cocco, sono un modo per aumentare l’introito di macronutrienti e ridurre il consumo di altri carboidrati raffinati. Possiamo mangiarli a colazione, e ridurre sensibilmente il resto dei carboidrati se li mangiamo dopo pasto. Se la frutta è troppo acquosa, è sempre meglio consumarla fuori pasto.
4) Pasta, pane, legumi, cereali: il consumo di carboidrati deve essere quotidiano, ma questo non significa fossilizzarsi sempre sulle stesse scelte. E soprattutto, scegliamo prodotti di qualità facendo attenzione a fenomeni di cattiva digestione. Se abbiamo sempre la pancia gonfia, magari sarà meglio alternare i carboidrati, ma non convertirsi all’integrale per forza. Io ad esempio consiglio l’avena, i piselli freschi, il grano saraceno.
5) Frutta secca e frutta disidratata: tra i carboirati per dimagrire, secondo Chris questi frutti sono poco sazianti, ma hanno un contenuto elevato di glucidi. Datteri, fichi secchi, uvetta, bacche disidratate, prugne disidratate e via dicendo sono praticamente un dolce. Li possiamo sfruttare per creare dolcetti facili senza zucchero (come questa crema).
E come sempre, voglio ricordarvi, anche se non lo faccio mai abbastanza, che dovete sempre essere critici su quanto leggete in rete, nonché osservare l’effetto che il cibo fa su di voi: una cosa può fare male se mangiata in abbondanza o spesso, ma questo non vuol dire rinunciarvi. Non stressatevi riducendo la dieta a pochi alimenti e fate in modo che il vostro carrello della spesa vari molto. Questo nell’ottica di una migliore salute per voi.