Last Updated on 16 Giugno 2016 by Eleonora Bolsi
Ogni volta che si parla di corretta alimentazione, si affronta la questione dei carboidrati e di quali sono i carboidrati per dimagrire. Integrali, raffinati? I carboidrati integrali sono per molti la migliore soluzione per perdere peso, ma non per tutti. Questo perché per alcuni di noi sono di difficile digestione, e fanno più danno che bene: alcuni nutrizionisti ed esperti di metabolismo, come per esempio Stephane Guyenet, sostengono infatti che i cereali integrali e i legumi vadano “trattati” prima del consumo (mettendoli a bagno, facendoli germogliare, in alcuni casi persino fermentandoli come gli orientali fanno con la soia), altrimenti le sostanze antinutrienti in essi contenute rendono la digestione difficile e ci impediscono l’assorbimento di micronutrienti. Risultato? Mangiamo un integrale che in realtà non tolleriamo.
Personalmente, da quando faccio germogliare pseudocereali e legumi di piccola dimensione (le lenticchie), il gonfiore intestinale è soltanto un ricordo. Ma questo vuol dire armarsi di santa pazienza. Alcuni fanatici del mangiar sano, e anche alcuni medici, sostengono invece che le farine integrali siano sempre da evitare, almeno quelle in commercio, mentre invece “trattare” i cereali fino a farli germogliare, farli essiccare in forno e ridurli in farina in modo casalingo è il metodo migliore per ottenere un alimento davvero nutriente.
Ok, e se non avessimo tutto questo tempo? Come regolarsi? Quali carboidrati per dimagrire potremmo scegliere?
Se non abbiamo tempo e l’integrale ci crea fastidi, mangiare pasta di grano duro e tornare al riso bianco non ci farà male, soprattutto se rivediamo le porzioni e la frequenza. Scegliere una pasta di qualità, e non mangiarla tutti i giorni può essere un modo efficace per stare in salute senza per forza mangiare integrale.
Inoltre, i cereali integrali forniscono acidi grassi omega6, che se assunti nel giusto rapporto con gli omega3 sono grassi buoni per la nostra salute (il rapporto è 3.1), ma se non mangiamo pesce di frequente (semi di chia, di lino o noci contengono entrambi) aumentano il rischio di sovrappeso, malattie cardiovascolari, eccesso di estrogeno, stato infiammatorio. Se quindi mangiamo integrale, dovremmo assolutamente evitare di mangiare in abbondanza anche semi oleosi e frutta secca o condire tutto con olii vegetali ricchi di omega6. Come vedete, è molto più complicato che dire “sì all’integrale, no al raffinato”.
Per cui, anche se a prima vista ci sembra incredibilmente facile stabilire quali sono i carboidrati per dimagrire, come vi ho dimostrato la risposta potrebbe non essere la migliore per noi. (SEGUE A PAGINA 2)