Last Updated on 13 Maggio 2024 by Eleonora Bolsi
La bella stagione è finalmente arrivata, e con essa la voglia di piatti freschi e leggeri. Insalate colorate, macedonie ricche di vitamine, centrifugati dissetanti: frutta e verdura cruda diventano protagoniste indiscusse della nostra tavola.
Ma come possiamo assicurarci di gustarle al meglio, senza preoccuparci dei residui di pesticidi?
Perché i pesticidi sono un problema?
I pesticidi sono sostanze chimiche utilizzate in agricoltura per proteggere le colture da parassiti e malattie. Purtroppo, però, i pesticidi lasciano tracce sugli alimenti che consumiamo, con potenziali rischi per la nostra salute. Ecco perché è importante adottare alcune precauzioni, soprattutto quando si mangiano cibi crudi.
Come eliminare i pesticidi dalla frutta e dalla verdura?
- Lavaggio accurato. Il primo passo, semplice ma fondamentale, è lavare accuratamente frutta e verdura sotto acqua corrente fredda. Strofinate delicatamente la superficie con le mani o, nel caso di alimenti con buccia più spessa, utilizzate una spazzolina a setole morbide.
- Bicarbonato di sodio + aceto di mele. Un alleato prezioso in cucina, il bicarbonato di sodio può aiutarci anche a rimuovere i pesticidi se abbinato all’aceto di mele, che ha azione detergente. La combinazione dei due crea infatti acido acetico e anidride carbonica. L’acido acetico corrode la patina in superficie dei vegetali che è più esposta ai pesticidi e ha azione antibatterica. Non riesce a eliminare totalmente i pesticidi, ma è una soluzione migliore rispetto al solo bicarbonato.
Preparate una soluzione con un cucchiaio di bicarbonato e due cucchiai di aceto in un litro d’acqua, immergete frutta e verdura per 15-20 minuti, quindi risciacquate abbondantemente.
- Sbucciatura.
Per alcuni tipi di frutta e verdura, come mele, pere, cetrioli e carote, la sbucciatura può essere un modo efficace per eliminare la maggior parte dei residui di pesticidi. Tuttavia, ricordate che così facendo si perdono anche preziose fibre e nutrienti presenti nella buccia. - Acquistare prodotti biologici.
Se possibile, preferite frutta e verdura provenienti da agricoltura biologica. Questi prodotti sono coltivati senza l’utilizzo di pesticidi di sintesi, riducendo notevolmente il rischio di contaminazione.
Consigli aggiuntivi per difendersi dai pesticidi di frutta e verdura.
- Varietà: Scegliete frutta e verdura di stagione, che hanno maggiori probabilità di essere state coltivate in modo naturale.
- Provenienza.
Informatevi sulla provenienza dei prodotti, privilegiando quelli locali e a chilometro zero. - Frutta e verdura “meno contaminate”. Alcune varietà, come avocado, ananas, cipolle e cavolfiore, tendono ad assorbire meno pesticidi rispetto ad altre.
In generale, è sempre meglio optare per frutta e verdura con una buccia più coriacea: ananas, zucca, carote, cocco, melone e anguria hanno molti meno pesticidi, per esempio di fragole, ciliegie, sedano, susine.
Vedi anche: la dieta per ridurre l’esposizione ai metalli pesanti.