Perde 50 chili con la “dieta dei selfie”

Una donna di 35 anni ha perso la bellezza di cinquanta chili, trovando la motivazione per perdere così tanto peso grazie ai selfie: sfruttando il potere “sociale” dei social network come facebook, la trentacinquenne islandese Eva Rut Gunnlaugsdottir ha pubblicamente documentato la sua perdita di peso facendosi un selfie al giorno in cui mostrava quanto era grassa e quanto poco alla volta stava dimagrendo. La cosa ha funzionato: si tratta di un trucco per dimagrire che ha reso celebri le diete a punti, ovvero il trucco del riconoscimento sociale.
Come funziona la Weight Watchers e molte diete simili?
A parte il piano alimentare a punti, esiste un gruppo di supporto che è parte integrante del sistema dietetico: ci si pesa pubblicamente (ovvero durante le rinunioni del gruppo) e si commentano i risultati sia in caso di successo che di fallimento, aiutati da altri componenti del gruppo che stanno facendo lo stesso percorso alimentare. Eva ha sfruttato questa tattica con facebook: si sa, fb può essere veramente spietato, e i commenti quotidiani alle foto di Eva l’hanno motivata giorno per giorno, fungendo da gruppo di supporto.
Il trucco ha funzionato, dando a Eva la forza di perdere 50 chili per poter dimostrare a tutti, conoscenti e amici virtuali, di essere in grado di dimagrire.
Tutto è successo per caso: Eva ha postato un suo selfie, era depressa perché era grassa, ma guardandosi ritratta e “postata” su un social network si è sentita anche parecchio umiliata. In cosa è consistita la sua dieta?
Eva ha detto addio a grano, zucchero e cibi amidacei come riso, mais e patate: ha mangiato cereali integrali, legumi, proteine, frutta e verdura e ha iniziato a perdere peso. Ogni giorno ha postato una sua foto, come promemoria. Ogni volta che aveva voglia di dolci bastava collegarsi a fb e vedere i commenti o vedere la sua foto per farsela passare immediatamente. Un modo forse masochista per perdere peso, ma non è il primo caso di una persona che grazie ai selfie di fb ha perso tantissimi chili: al momento è infatti il terzo caso balzato alle cronache di cui ho parlato. Che dire? Il trucco funziona.