venerdì, Novembre 22

Perché la dieta non funziona? Ecco il tuo errore numero uno

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

PERCHE’ LA DIETA NON FUNZIONA? Ecco l’errore più comune che si traduce in due comportamenti sbagliati. 
– numero uno: fai piccoli sgarri ogni giorno, che secondo te sono innocui. Per esempio cucini e assaggi i piatti, o mangi un pezzetto di qualcosa, magari anche una briciola di biscotto (proprio una briciola no, diciamo un quarto, metà) oppure se nella dieta per esempio c’è scritto di mangiare ricotta scremata, tu scegli ricotta e basta; o se c’è scritto di mangiare 100 grammi di carne, tu ne mangi 120. Magari vai a occhio con le porzioni, confondi un cucchiaino (5 grammi) con un cucchiaino abbondante (7-8 grammi) che nel caso di alimenti ad alta densità calorica come olio, burro di mandorle o arachidi o normale, incide anche di trenta calorie in più. Se sommi tutte le volte che assaggi una cosa, sbagli le dosi eccetera, anche se in buonafede, credendo che non inciderà tanto sul conteggio calorico, puoi arrivare anche a 300-400 calorie di sgarro quotidiano.
Lo so, sembra impossibile, ma uno studio del 2012 determinò che molte persone sottostimavano il loro introito calorico del 30 per cento. Se fai una dieta anche di 1200 o 1300 calorie e sbagli del 30 per cento, vuol dire che stai assumendo 1600 calorie senza accorgertene.

numero due: sei preciso dal lunedì al sabato, ma la domenica hai un giorno libero, e ti sfondi. Mangi quello che vuoi per 24 ore, in pratica ogni domenica è quasi un secondo Natale. Pasto della domenica, colazione con cornetti e dolci, spuntini frequenti perché tanto, sei stato a dieta per sei giorni, cosa vuoi che sia mangiare tanto un solo giorno? Be’, no. Mettiamo che nei sei giorni in cui hai fatto “i compiti”, seguendo la dieta, tu abbia creato un deficit di 3000 calorie, mangiare liberamente per tutta la giornata di sgarro può significare arrivare a superare il fabbisogno di duemila calorie in più. Quindi sei giorni di sacrificio si sono trasformati in un dimagrimento di circa due etti, anche meno. Aggiungi che il lunedì ti pesi, dopo aver mangiato troppo la domenica. Tra ritenzione idrica e gonfiore intestinale, non hai perso niente, ti sembra. In realtà stai perdendo pochissimo, e quel pochissimo non viene registrato subito dalla bilancia.

Ma cosa significa, che non puoi permetterti nessuno sgarro per sette giorni di fila?
No, ma che è meglio fare un pasto libero a settimana e non un giorno libero: una pizza, una cena fuori senza però l’idea di doversi sfondare di cibo perché da lunedì si ritorna a pesare tutto.
Se fai attenzione a questi due scenari, elimini l’errore più comune che porta tanti a dire che la dieta non funziona!